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La notifica delle multe a mezzo PEC

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Nella foto, in alto: notifica di multa a mezzo PEC

L’ormai celebre PEC, posta elettronica certificata, è uno strumento che consente di inviare e ricevere mail considerate come una raccomandata con ricevuta di ritorno e quindi con valore legale. Col D.M. n. 151669/2017 , viene introdotta la possibilità di notificare i verbali di contestazione delle violazioni al codice della strada. L’obbligo di comunicare, da parte del trasgressore,  il proprio indirizzo PEC, non è stato previsto normativamente  e,  ad oggi non esiste ancora un pubblico elenco dei domicili digitali delle persone fisiche e, degli altri enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi professionali, o nel registro delle imprese. Se l’indirizzo fosse conosciuto nell’oggetto del messaggio PEC si dovrà scrivere “di atto amministrativo relativa ad una sanzione amministrativa prevista dal codice della strada” e dovrà avere come allegati: la relazione di notificazione su documento informatico separato e sottoscritto con firma digitale, la copia del verbale di contestazione e ogni altra comunicazione o informazione utile al destinatario per esercitare il proprio diritto alla difesa. La ricevuta di accettazione e di avvenuta consegna costituiranno piena prova dell’avvenuta notificazione del contenuto del messaggio ad essa allegato. Se la notifica mediante PEC non risulta possibile, la procedura di notificazione avverrà nei modi e nl rispetto delle forme e dei termini del Codice Stradale, con gli oneri a carico del destinatario

                                                                                                                                 Giuliano Regiroli

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