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Bricolage o non bricolage?

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La manutenzione è importante per mantenere i beni il più a lungo possibile;  se si tratta della propria casa poi, per gli italiani è ancora più importante. Secondo un’ultima ricerca dell’”Osservatorio Sara Assicurazioni”,   il 60% degli intervistati si rende conto che trascurare i piccoli problemi della propria casa potrebbe portare ad avere danni maggiori, con tutte le conseguenze che ne potrebbero derivare; per evitare ciò, dalla ricerca risulta che più della metà degli italiani sarebbe addirittura disposta a dare fondo a tutti i risparmi . Se  la casa si trova in zone esposte a importanti eventi atmosferici, la manutenzione viene ritenuta fondamentale per più del 70% degli intervistati: in questo caso infatti si potrebbero più facilmente verificare problemi ai tubi in caso di gelate, o muffe poco gradevoli nelle zone umide della casa, come taverna o cantina. Tutti sono concordi che la soluzione ottimale  è il fai-da-te ; pare che il motivo scatenante non sia la gioia di riparare qualcosa con le proprie mani ma, sempre secondo la ricerca, , solo il 10% si cimenta in piccole riparazioni per divertimento:, invece per quasi la metà dei nostri connazionali, il motivo che spinge a non contattare professionisti del mestiere è il risparmio. Ci sono altre due percentuali a favore del bricolage che riguardano per il 33% i soggetti che ritengono di avere le competenze adatte a svolgere un buon lavoro e il 12% per una questione di tempi, far da sé è più rapido. Non tutti però si sentono così competenti: molti  si rendono conto che chiamare un professionista significa avere la garanzia di un lavoro ben fatto e il 39% ammette di non avere le giuste capacità per svolgere lavori di manutenzione, specialmente per quanto riguarda gli spazi esterni: il 61% non andrebbe mai a riparare il tetto e il 36% non si cimenterebbe mai nella ritinteggiatura di pareti o ringhiere, nella sistemazione delle grondaie o di mettere a posto i pluviali. Anche l’idraulica piace poco. Insomma abbiamo due fazioni, da una parte i fautori del bricolage e dall’altra quelli ancora poco convinti, l’importante è che entrambe sono d’accordo sul fatto che la casa è un bene da salvaguardare.

Giuliano Regiroli

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