Sì, avete letto bene. Ho incontrato una persona magica. Una donna che con la sua arte e la sua creatività riesce a tirare fuori dalla sua anima tutto ciò di cui le donne hanno bisogno. E’ una borsa enorme di cose belle il cuore di Roberta Bisson. No ! Non chiamatela parrucchiera. Chiamatela artista . Chiamatela “ Il giardiniere “ che riesce ad annaffiare con la sua solarità quel piccolo germoglio che ogni donna ha in sé fino a farlo fiorire e sbocciare e profumare.
Ogni mia cliente è un fiore. Il profumo c’è. E’ che spesso non lo sanno di avere. Non ne hanno la consapevolezza. Ogni donna è un opera d’arte unica ed irripetibile e il mio lavoro consiste nel fare in modo che ne prendano coscienza. La sicurezza che può dare il “ sentirsi bella “ è determinante per instaurare nella vita delle relazioni sociali stabili e arricchenti.
Un paio di occhiali neri che fanno da cornice ad uno sguardo fiero. Fiero della vita, fiero del suo lavoro. Fiero della famiglia. Nel suo profilo facebook si legge che è moglie di Adolfo e mamma di Maddalena e Margherita. Questo suo donarsi agli altri, nella famiglia come nel lavoro, la rende una calamita di gioia di vivere. Non si può non essere affascinati dalla sua personalità. Quello di Roberta è un sorriso contagioso.
Tutti mi dicono che con me stanno bene. Ma in realtà sono io che sto bene con gli altri. Senza relazioni la mia vita sarebbe vuota. Ho sempre saputo che la mia strada era questa. Desideravo una professione dove poter coincidere la mia anima d’artista, eclettica e colorata, con il contatto umano. Ho da sempre orientato il mio interesse verso il mondo dell’immagine e dell’estetica. Il glamour analizzato sotto il profilo del “ solo apparire “ non mi ha mai dato nulla e a suo modo lo rinnego. Trovo la bellezza una forma di terapia. Ho sempre sostenuto il diritto di piacersi. Il diritto ad esprimere la propria personalità senza essere schiavi di mode o di stereotipi. L’individuo rimane per me sempre l’obiettivo, lo scopo, la meta da raggiungere. Sono una hairstylist non convenzionale. Non eseguo tagli e colori solo perché vanno di moda. Prima cosa io devo conoscere la persona , ci devo interagire. Con la mia cliente devo vivere un’esperienza di dialogo. Devo intuirne l’anima prima di suggerire l’immagine che più le si addice. Il mio obbiettivo è che la mia cliente deve uscire dal mio negozio con la sicurezza di una femminilità ritrovata o se non ritrovata, pienamente espressa e in ogni caso in linea con la sua personalità . Quella personalità che la rende un’opera d’arte agli occhi del mondo.
Tanti i sorrisi che escono dal salone della padovana Bisson. Tanti i volti, tante le storie che si susseguono in una babele di volti completamente opposti ma altresì uniti dalla voglia di rivendicare il proprio legittimo posto nel mondo. Si fidano di Roberta le sue clienti. Si lasciano plasmare dalla sua arte che parla sì di talento ma anche di tanta gavetta e formazione
Mi sono formata presso l’accademia nazionale degli acconciatori, l’ANAM di Padova dove tutt’ora copro un ruolo di docente. Ho sempre studiato tanto per arrivare al mio obbiettivo e ancora oggi seguo aggiornamenti per essere sempre preparata e in linea alle esigenze del mercato. Le esigenze di mercato, le così dette “ mode imposte “ non mi influenzano ma le utilizzo come mere soluzioni da proporre alle mie clienti in sede di consulenza.
Da sempre appoggiata alla scuola di pensiero della DAVINES di Parma dove ancora oggi ne condivide la mission e la vision aziendale, la padovana Bisson vede al centro della sua personale mission aziendale la persona della quale sostiene e rivendica attivamente il diritto ad essere felice.
Nella mia carriera ho sempre ammirato , mai invidiato. Angelo Seminara , il direttore artistico di DAVINES , è per me “ IL “ modello artistico di riferimento. Ma potrei citare anche il nuovo protagonista della scuderia Davines, L’hairstylist di fama internazionale e collaboratore dell’accademia Kapera, JESUS OLIVER. Un uomo che avvolge, incontra, stimola, abbraccia con la sua arte chiunque incontra. La sua presenza mi trasmette da sempre molta forza. Una forza che trova la sua essenza nell’ascoltare la cliente. Nel cercare di capire, senza giudizi e personali parametri, le aspettative che l’ hanno condotta ad appoggiarsi alla mia persona e allo staff del mio studio d’immagine. Io creo al momento, senza schemi fissi, lo stile che la mia cliente interpreterà fino al nostro prossimo incontro. Adoro sperimentare giochi di luce, cromie innovative ,tagli non convenzionali. Questa mia skill è diventata il mio personale “ marchio di fabbrica “. Questa mia continua sperimentazione di ruoli e idee , osando nei colori e nel taglio, mi ha valso in un’occasione il titolo Mondiale di Miglior hairstylist per il colore nel WORD WILDE TOUR, uno STYLE CONTEST in cui mi sono cimentata a Venezia, presso il palazzo del cinema. A livello nazionale il titolo l’ ho ottenuto in tre occasioni.
E’ un vero spazio eclettico il salone di Roberta che catalizza persone diverse provenienti da tutto il Veneto e che grazie ai titoli raggiunti hanno permesso alla Bisson di varcare i confini regionali abbracciando una clientela che proviene tanto dalla Lombardia come dal Trentino. Tanto dall’Emilia come dal Friuli Venezia Giulia.
Nel mio negozio si consuma un caffè, si legge una rivista, si chiacchiera, si socializza. Si vive un’esperienza familiare . Si sperimenta la bellezza a 360 gradi.
E’ un vero e proprio laboratorio creativo di immagine il “ Multi Space Salon “ di Roberta Bisson. Un luogo dove si impara a pettinarsi, a truccarsi, ad improvvisare un look dell’ultimo minuto, ad accostare cromie e abiti in base alle occasioni e allo stile che si sfoggia in quell’istante. Tutto diventa dinamico con Roberta. Tutto si evolve, tutto si crea, si plasma, si interpreta. Si sperimenta appunto. E’ un cilindro di meraviglie l’arte e il cuore di Roberta Bisson, una vera e propria “ Mery Poppins “ dell’hair style Internazionale.
Ma non chiamatela “ Parrucchiera “.
Salon : Via Pieve, 16- 35014 – Fonataniva ( Padova ) 0495940265
Facebook : Roberta Bisson
Thomas Tolin