Cocomero o anguria? Il termine più c orretto, che riprende il nome botanico, è cocomero. Poi l’Italia è un paese di dialetti e di lingue antiche che si sono sedimentate e allora nel Meridione si dice mellone d’acqua, come, curiosamente, lo chiamano così anche gli anglo-americani : watermelon. In Toscana viene chiamato popone e nel Nord Italia, Anguria, dal greco angurion, termine pervenutoci dalla dominazione bizantina che aveva a Ravenna il suo centro di potere. Quindi, con referenze storiche così significative, dire che cocomero o anguria è corretto ugualmente. L’anguria è il frutto dell’estate per antonomasia, ideale a merenda come a conclusione dei pasti: oltre a essere rinfrescante e dissetante, il cocomero ha numerose proprietà benefiche per la salute e il benessere. L’anguria è un frutto poco calorico costituito per il 92% da acqua e per il restante 8% da zucchero. L’elevato quantitativo di acqua la rende perfetta per la dieta e per donare freschezza nelle giornate più calde, ma i suoi benefici non finiscono qui. Il cocomero è costituito per la maggior parte di acqua, ottimo proprio per questo, nel periodo estivo, per le sue qualità dissetanti e aiuta il processo di diuresi e di eliminazione delle tossine, contrastando la ritenzione idrica. Grazie a questa sua capacità, permette la disintossicazione dei reni e la prevenzione della cistite. Contiene, inoltre, sostanze antiossidanti che prevengono tumori e fra queste ricordiamo il licopene, il beta-carotene e la Vitamina C. Questo frutto è anche un ottimo alleato della pelle poiché in grado di proteggerla dai raggi UV e di migliorarne l’aspetto, rendendola più tonica ed elastica. Lo spaevi che contribuisce a regalare un’abbronzatura perfetta? Uno studio negli Stati Uniti ha dimostrato che una fetta di anguria matura contiene circa il 40% di licopene. Il cocomero aiuterebbe inoltre a contrastare le malattie cardiache, riducendo i livelli di colesterolo e prevenendo l’ipertensione. Mangiare una fetta al giorno può avere un effetto positivo anche sulla qualità del sonno, favorendo la produzione di serotonina che durante le ore serali aiuta a rilassarsi e a prendere sonno più in fretta. Una curiosità: i benefici dell’anguria non si limitano alla polpa rossa, ma anche ai semi che, se mangiati, rappresentano un’ottima fonte di fibre, antiossidanti e sali minerali preziosi per il nostro organismo. Questo frutto, grazie alla sua bassa quantità di zucchero, è l’ideale per sostituire un gelato o uno spuntino, e quando il caldo diventa insopportabile, e perché no, può diventare proprio il piatto principale! Una curiosità ? Per chi avesse in mente di trascorrere una serata più “piccante”, niente paura perché l’anguria è considerata un viagra naturale grazie alla presenza della citrulina che è un amminoacido utilizzato dall’organismo per la produzione di arginina, questo influisce positivamente sulla libido sessuale, aiutando a dilatare i vasi sanguigni e a migliorare l’afflusso di sangue verso gli organi genitali . Come capire, in assenza del fruttivendolo, se è buono o meno ? Come si sceglie ? Un trucco, come nel melone, consiste nel classico “suono di vuoto” che si ottiene bussando leggermente con un pugno sulla superficie del frutto. Anche la presenza di chiazze gialle o di striature sul frutto indica che il cocomero è ben maturo.
Thomas Tolin