L’acquario di Milano è una grande attrazione a scopo educativo per i bambini e adulti. L’edifico si trova all’interno del Parco Sempione, viale Gadio, 2, Milano. L’acquario non è molto grande rispetto a quello di Genova ma comunque ospita una considerevole quantità di specie tra pesci ed anfibi. L’edifico che ospita i pesci, fu costruito dall’architetto Sebastiano Locati (1861- 1939) nel 1906 in stile Liberty. Era lo stile del momento. E per essere all’avanguardia anche con le innovazioni tecnica e dei nuovi materiali come il ferro e la ghisa, si vuole sperimentare questo stile.
Nelle foto in alto: specie di pesci presenti nell’acquario
Lo stile Liberty degli edifici milanesi inizia in ritardo rispetto agli altri paesi Europei e i centri propulsori dello stile Liberty, in architettura oltre Milano sono Torino e Palermo. Il periodo va dai primi anni del Novecento, termina con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. La parola “Liberty” è stata presa da un celebre emporio di Londra che produceva e commerciava oggetti del nuovo stile. Nel 1906 a Milano per festeggiare la conclusione dei lavori per il traforo del Sempione (galleria ferroviaria che collega L’Italia alla svizzera), si realizza una grande manifestazione denominata “Esposizione internazionale del Sempione”. Iniziata come esposizione dei mezzi di trasporto per poi allargarsi a tutte le altre arti, tecnica e scienza. I padiglioni vengono realizzati all’interno del parco Sempione e nella Piazza d’armi. L’unico padiglione che non venne demolito dopo la fine della manifestazione è l’acquario. L’acquario venne lesionato nella guerra mondiale per poi essere ricostruito nel tempo. L’acquario è uno dei più antichi d’Europa.
Stefania Monciardini