No, non è un gioco di parole. A fine febbraio 2020 nasce una nuova pandemia. Il coronavirus COVID-19.
La scuola cambia. Tutti a casa. Ma si deve andare avanti. Gli studenti in questo dramma hanno la fortuna di avere a loro disposizione docenti consapevoli e responsabili pronti non solo ad insegnare ma anche a confortare il loro male. La scuola diviene il cuscinetto dove i giovani possono sbattere la testa. L’istituzione scuola dice:” noi ci siamo per te studente, ti aiutiamo.”
Ti aiutiamo a non smettere di sperare e continuare a studiare. I tuoi progetti non possono aspettare e noi ti diamo gli strumenti per lavorare. Grazie ai PC. e la rete siamo tutti interconnessi. Già da anni la scuola porta avanti, il progetto di adeguamento della didattica alle nuove tecnologie. Come cambiano velocemente le regole istituzionale.
Ora sia docenti che studenti siamo qui a tastare la nuova didattica a distanza. Condividiamo quegli strumenti che durante una lezione di didattica tradizionale non si poteva usare. Così ha deciso il coronavirus COVID-19. Tutti sudditi di questo invisibile serial killer…
Stefania Monciardini