Come era facile prevedere, a seguito della drastica riduzione della circolazione stradale, conseguenza diretta del lockdown imposto dal Governo, il numero degli incidenti nei primi mesi del 2020 ha subito una forte frenata rispetto al corrispondente periodo del 2019. Dati che sono stati confermati in queste ore dall’Ivass (Istituto di Vigilanza delle Assicurazioni). Per il Presidente dell’Istituto di Vigilanza “la riduzione forzata della circolazione ha avuto un impatto in termini di contrazione della frequenza dei sinistri, da noi stimato in circa il 50%” e “se i dati confermeranno la riduzione dei sinistri e, quindi, dei costi per le imprese, ci attendiamo che le misure di ristoro agli assicurati si estendano”. Nelle considerazioni annuali l’Ivass sottolinea come per le compagnie si tratta “di un risparmio medio variabile tra 36 e 41 euro per polizza”.
“Nel 2019 – ha proseguito il Presidente – i prezzi dell’Rcauto sono diminuiti del 2,7%; negli ultimi 6 anni la flessione complessiva è di circa il 22% e, nel confronto internazionale, il divario è passato da oltre 200 a 90 euro. Tuttavia, in diverse aree del Paese l’offerta continua a registrare prezzi elevati, soprattutto per i contraenti più giovani”. Per l’IVass, dunque, “non è più procrastinabile un riordino della normativa del settore”. Succederà qualcosa nei prossimi mesi?
Massimo Cingolani