Tempo di Coronavirus. In quel di Milano. Pioggia a tamburo battente. Si è svolta oggi, giovedì 15 ottobre 2020, la prima delle tre giornate milanesi (15/17 ottobre 2020) della kermesse internazionale di Medicina Estetica (www.congressomedicinasestetica.it). 22° Congresso promosso e realizzato, da oltre vent’anni, dall’omonima Società Scientifica Agorà – Società Italiana di Medicina ad Indirizzo Estetico. Afflusso molto limitato per il periodo vissuto. Mascherine calate sul viso, rigorosamente di brand Agorà. Distanze di sicurezza da protocollo anti-Coronavirus. Location? Il Centro Congressi MiCo, di via Gattamelata (già Fiera Campionaria). E il celebrato Hotel Marriott di via Washington, dove per anni si è tenuto il meeting? Forse, non era abbastanza sicuro per gli spazi…
Nella foto, in alto: tutti i relatori del XXII Congresso
Senza dubbio, il cambiamento è stato portato avanti per rispondere e assicurare elevati standard di sicurezza grazie al protocollo “Agora4safety.com”. Larghe conferme ma anche tante news in questo Congresso Agorà 2020 ai tempi del Covid-19: tematiche evergreen come il bar code treatment e i tatuaggi esaminati sotto altre aspettative sino ad arrivare a come il Coronavirus ha rimodulato la Medicina Estetica attraverso recenti punti di vista e richieste. Tra le novità più significative, ha un ruolo d’onore, il progetto di ricerca H.E.L.P messo in moto da Agorà con l’obiettivo d’individuare protocolli operativi e trattamenti medici personalizzati per rispondere alle necessità di tutti coloro che vivono il malessere di un “distintivo” indelebile fisico e psicologico al fine d’innalzarne la condizione di vita e la prosperità psico-fisica. Giovedì, 15 ottobre 2020. Ore 11,30. Inizio della celebrata Conferenza Stampa. Effettua il varo della manifestazione il prof. Alberto Massirone, presidente Agorà. Persona di gran spessore nella sua materia e professionista indiscusso. “Ripartire per noi significa incontrarsi, aggiornarsi e confrontarsi nuovamente anche con gli operatori del settore. Ancora, significa innovare e rinnovare una Medicina Estetica in continua evoluzione ma da sempre sicura e all’avanguardia. Significa, quindi, supportare concretamente l’intera filiera del Paese.
Per questa ragione, in occasione del nostro Congresso, abbiamo deciso di promuovere un’importante iniziativa solidale, con l’acquisto di prodotti locali e il successivo invio a tutti coloro che aderiranno all’iniziativa, per supportare concretamente quei territori maggiormente colpiti dall’emergenza sanitaria”, spiega il leader dell’Agora”. “Agorà ha deciso di cristallizzare la propria sensibilità attraverso il progetto Agorà4Safety realizzando un documento di sintesi che ne descrive il razionale e gli obiettivi. Tutti i nostri eventi continueranno a dare la priorità alla salute e alla sicurezza di tutti gli attori coinvolti e saranno gestiti in conformità alle linee guida ufficiali nazionali e territoriali con la garanzia di standard elevati. L’intero documento l’abbiamo reso assolutamente fruibile ed è scaricabile direttamente sul sito dedicato https://www.agora4safety.com/”, conclude il prof. Alberto Massirone – Presidente di Agorà. Cala il sipario. Cambio di scena. Ora le luci dei riflettori sono tutte puntate sulla dott.ssa Nadia Tamburlin, vice-presidente Agorà. Donna d’alta classe e d’alto ingegno. Medico estetico d’eccellenza, nonché psicoterapeuta.
Nella foto, in alto: la dott.ssa Nadia Tamburlin, vice-presidente Agorà
Il medico estetico spesso è confidente del paziente e in questo Nadia con la sua ennesima specializzazione non può essere che perfetta per quel ruolo…Bar Code Treatment. Questo è il tema trattato dalla famosa dottoressa alla Conferenza stampa odierna. A tutta prima, cos’è il bar code, o codice a barre? A far lumi è Nadia Tamburlin. “Detti anche linee del fumatore in quanto sorgono specialmente su soggetti con l’abitudine del fumo colpendo, in particolar modo, le donne si presentano in età prematura e hanno più a che fare con lo stile di vita che con il reale invecchiamento della pelle. Tra i rimedi e trattamenti più utilizzati per l’eliminazione delle rughe periorali e dell’effetto codice a barre troviamo il filler o il laser frazionato, come buona opzione riempitiva di questi antiestetici solchi”. Il Bar code, o codice a barre: aggiornamenti ed esperienze cliniche di trattamento.
Questo è l’argomento, cavallo di battaglia, dell’illustre Nadia Tamburlin al Congresso Agorà 2020. Illustrato, in tutte le sue parti, con dovizia di particolari. Facciamo qualche passo indietro… qual è la definizione di medicina estetica? La medicina estetica è una branca medica, a carattere internistico, che si occupa di migliorare la qualità della vita di chi vive un disagio per un inestetismo. È molto importante perciò… può cambiare la vita a una persona Vuoi uomo. Vuoi donna. Fare tornare un individuo a una vita normale. Senza complessi di sorta. Alla serenità! Grande merito, allora, ai medici estetici! E al loro tempio di “culto”… l’Agora! Riprendiamo la nostra bella Conferenza Stampa… e gli altri relatori? Il dott. Mario Mariotti, docente scuola di medicina estetica e presidente comitato soci. La dott.ssa Marina Triulzi, membro del direttivo e coordinatrice delle regioni), con la conduzione del giornalista Paolo Pegoraro, direttore del Gruppo editoriale Tecniche Nuove. Durante la Conferenza è stata toccata anche la tematica dei tatuaggi: “Tatuaggi e Pigmenti”. Argomento importante per i “penitenti” del tattoo… Secondo i dati ufficiali della Commissione Europea, più di 60 milioni di persone in Europa hanno almeno un tatuaggio. Pur crescendo l’esercito dei “pentiti” soprattutto nella fascia d’età 30-40 anni. Oltre alla decorazione del corpo però si affiancano tecniche mutuate dal tatuaggio indicate con il termine di dermopigmentazione che vengono utilizzate sia per finalità estetiche, ad esempio il trucco permanente, che mediche, a volte indispensabili per coprire aree corporee interessate da interventi chirurgici o da terapie aggressive”.Questa breve presentazione è arrivata da una voce “fuori campo” (in video). La voce ha un nome: dottor Giuseppe Scarcella!
Nella foto, in alto: il dott. Giuseppe Scarcella
Torniamo a bomba. Da qualche anno ad oggi si è registrato un notevole aumento dei trattamenti estetici. Un po’ in tutta Europa e, in modo particolare, nel nostro Paese. Solo qualche anno fa, a ricorrere a questa tipologia di trattamenti e servizi erano in stragrande maggioranza donne giovani. Di contro, oggi non vi è più molta distinzione d’età e di genere. Questo cambiamento è avvenuto in quanto la cura del corpo è divenuta una parte essenziale della vita di ogni individuo, con vantaggi immediati non solo estetici ma anche psicologici. Prendersi cura di se stessi è, di fatto, il primo intervento da compiere per riconquistare fiducia in sé e nelle relazioni interpersonali. Sfera fisica, psichica ed emotiva. Ritrovare l’armonia per un benessere totale. Concludendo, un adagio da seguire? È ora di affrontare una nuova bellezza!
Carla Rossi
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