Nella foto, in alto: turista che ammira il Machu Picchu
Il 13 ottobre 2021 è una data da segnare per gli amanti del Perù: il Consiglio mondiale dei viaggi e del turismo (WTTC) ha conferito a questo splendido Paese il prestigioso marchio “Safe Travels”. Questo significa che viaggiare in Perù non è solo incantevole, ma anche sicuro, in quanto si tratta di una destinazione conforme agli standard internazionali di igiene e di biosicurezza. La cerimonia si è tenuta nella Llaqta di Machu Picchu (Cusco), in occasione della riapertura del sito archeologico. Proprio Machu Picchu è stato riconosciuto quale luogo sicuro per i turisti in virtù dei protocolli di sicurezza applicati nella stazione ferroviaria di Aguas Calientes, nei ristoranti della zona, negli alberghi, nei mezzi di trasporto e in tutto il sito storico. Infatti, già nel 2019, in tempi ben lontani dalla pandemia di Covid-19, le autorità avevano modificato le regole di accesso, con la finalità di preservare la salute dei visitatori e dei lavoratori. Il numero massimo di visitatori al sito archeologico era stato, infatti, ridotto del 30%, con un massimo di 675 persone al giorno.
Nella foto, in alto: un altro scorcio del Machu Picchu
Il sito di Machu Pichu, che è patrimonio dell’Unesco e una delle meraviglie del mondo moderno, si prepara, inoltre, a ricevere nel 2050 la certificazione Green Initiative di prima meta turistica al mondo a emissioni zero. In tempi di Covid-19, le misure per tutelare la salute dei viaggiatori si sono intensificate. Il governo locale ha stabilito che i viaggiatori che arrivano in Perù devono essere dotati di test molecolare che indichi l’esito negativo al Coronavirus, ottenuto non più di 72 ore prima del check-in. Chi arriva dall’estero deve sottoporsi a una quarantena di 14 giorni, con la possibilità di effettuare un nuovo test molecolare dopo sei giorni. Inoltre, l’ingresso di passeggeri non residenti che provengono da Europa, Sud Africa e Brasile o che hanno effettuato uno scalo in questi paesi è attualmente sospeso e i confini terrestri del Perù sono momentaneamente chiusi.
Peter Paul Huayta Robles