Al via un nuovo progetto di educazione ambientale: Ecolago. L’obiettivo è quello di diffondere la conoscenza del territorio boschivo del Lago d’Orta. Attraverso una serie di iniziative, tra cui l’attivazione di percorsi turistici e di attività didattiche.
Secondo le parole di Andrea Del Duca, direttore di Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone, “Ecolago è un progetto ponte, che mira a unire le generazioni coinvolgendo la comunità per la conoscenza e la salvaguardia dell’ambiente. Si pone come case history replicabile a livello nazionale da altri ecomusei sulla tutela di specifici ambienti naturali”.
Nel dettaglio, il percorso si avvale di tre iniziative volte alla valorizzazione dell’ambiente locale e alla divulgazione delle sue qualità:
- “Verde Vivente”: un sentiero naturalistico didattico e di educazione ambientale presso la Riserva Naturale del Monte Mesma. Il sentiero si snoda nell’incenatevole paesaggio tra Bolzano Novarese e Ameno, proprio nel cuore della Riserva della Biosfera MAB (Man & Biosphere) UNESCO Ticino Val Grande Verbano. Inoltre, prevede sei tappe interattive, con i video-performance di “Resta Qui Airlines”, in cui Kim Forni e Sara Cattin interpretanodue assistenti di volo in un viaggio che parte e arriva nello stesso luogo, con l’intento di evidenziare come ogni ecosistema locale sia il risultato di un processo di migrazioni. Sono previsti anche laboratori outdoor per i più piccoli e attività di sensibilizzazione sull’ecosistema boschivo.
- L’area didattica pic-nic a Km0: immersa in una natura rigogliosa e interamente costruita con un risorsa naturale tipica del territorio, il legno di castagno. Il potenziale del castagno è enorme, in quanto potrebbe diventare un trampolino di lancio per l’economia locale e ridurre notevolmente l’impatto ambientale derivante dal trasporto di legni di importazione. L’area è a disposizione dei turisti lungo le sponde del fiume Agogna, presso la località di Ameno (NO). L’obiettivo è quello di divulgare informazioni e sensibilizzare i visitatori sulle peculiarità del castagno. A questo scopo, bacheche didattiche – esclusivamente realizzate con legno di castagno – illustrano le qualità di questo legno leggero, resistente e durevole, oltre che i valori della filiera corta e dell’utilizzo delle risorse locali.
- L’ecosistema del canneto: il progetto intende presentare il delicato equilibrio di questo splendido ecosistema presso Gozzano (NO), con particolare attenzione ai processi di migrazione delle specie animali e vegetali. L’essere umano, abbandonando in natura animali esotici o piante aliene, provoca dei danni gravissimi agli ecosistemi. L’esempio più significativo è quello dell’aumento nel Lago d’Orta di tartarughe esotiche e di gamberi della Louisiana, che stanno decimando alcune specie acquatiche autoctone.
Come affermato da Gianluca Vacchini, Segretario Generale di Fondazione Comunità Novarese onlus,“Ecolago è un progetto “plurale” che mette in gioco numerosi attori, si occupa di più aspetti ed è finalizzato al benessere di tanti. Ed è un progetto che invita a ritrovarsi a contatto con la natura, finalmente, dopo tutti questi mesi trascorsi dentro le mura di casa”.
Il progetto è stato promosso dall’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone, in collaborazione con le associazioni Mastronauta e Dragolago e il Comune di Ameno (NO), e realizzato con il sostegno della Fondazione Comunità Novarese ONLUS e dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore.
Inoltre, si tratta di una delle prime attuazioni del Contratto di Lago del Cusio, un accordo in via di sottoscrizione tra e oltre 120 enti e soggetti privati, che si propone di salvaguardare l’ecosistema del lago d’Orta e della Valle dello Strona.
Luana Vizzini