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Marocco. Musica Gnawa. Tra spiritualità e cultura

La musica Egnaua, conosciuta anche come “Gnaoua” o “Gnawa”, è un genere musicale tradizionale del Marocco, intriso di spiritualità e cultura. Affonda le sue radici nelle pratiche e nei rituali degli ex schiavi originari dell’Africa subsahariana, portando con sé una storia di resilienza, connessione spirituale e guarigione. Un ponte tra Cielo e Terra. La musica Gnaoua è molto più di un semplice genere musicale; rappresenta un vero e proprio ponte tra il mondo terreno e quello degli spiriti. Questa musica è caratterizzata da ritmi ipnotici e ripetitivi, suonati principalmente con strumenti tradizionali come il guembri (un liuto a tre corde) e i qraqeb (grandi nacchere di metallo). I maâlem, ovvero i maestri di questa musica, guidano i rituali in cui combinano canti di preghiera con danze estatiche, creando un’atmosfera mistica che invita al trascendente.

Nella foto, in alto: uno strumento particolare, protagonista della musica Gnaoua

Il Festival di Gnaoua di Essaouira: celebrazione della cultura. Ogni anno, la città costiera di Essaouira diventa il cuore pulsante della musica Gnaoua, ospitando il famoso Festival di Gnaoua e Musiche del Mondo. Questo evento attira artisti e appassionati da tutto il mondo, offrendo una piattaforma per l’incontro tra la tradizione e la modernità. Durante il festival, i suoni Gnaoua si fondono con una varietà di generi musicali, dimostrando la versatilità e l’universalità di questa musica. Una cultura di guarigione e resilienza. Oltre al suo valore musicale, la musica Gnaoua è riconosciuta per le sue proprietà terapeutiche. I rituali, conosciuti come “lilas”, vengono spesso utilizzati per curare malattie spirituali o psicologiche, favorendo uno stato di trance che si crede aiuti a connettersi con il divino e a liberarsi dalle energie negative. Questo potere curativo continua ad attrarre molti, creando un legame indissolubile tra musica e spiritualità.

Nella foto, in alto: altri strumenti per suonare la musica Gnaoua

La musica Gnaoua, infine, è un testamento vivente della ricca eredità culturale del Marocco. In un mondo sempre più globalizzato, continua a risuonare come un potente simbolo di identità culturale e spirituale. Mentre il Marocco si modernizza, le antiche melodie dei maâlem Gnaoua ci ricordano l’importanza di mantenere vivi i legami con le nostre radici spirituali e culturali, offrendo un’esperienza musicale unica che va oltre il semplice ascolto, toccando le profondità dello spirito umano.

Salvatore La Verde 

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