Nella foto, in alto: il maestro Ariedo Lorenzone
Nel mondo dell’arte contemporanea, il nome di Ariedo Lorenzone risuona come un sinonimo di eleganza e maestria pittorica. Conosciuto principalmente come “il pittore dei VIP”, Lorenzone ha saputo conquistare l’ammirazione di celebrità e appassionati d’arte di tutto il mondo grazie ai suoi ritratti mozzafiato, capaci di catturare l’essenza e l’aura dei suoi soggetti illustri. Ariedo Lorenzone è nato a Colloredo di Monte Albano, in provincia di Udine, figlio d’arte, di Enrico Lorenzone, un maestro del primo Novecento, dallo stile dell’Ottocento conosciuto per aver affrescato parecchie chiese del Friuli, allievo a Sua volta del noto maestro Enrico Ursella.
Nella foto, in alto: il maestro Ariedo con Salvini
Anima e memoria della “Milano da bere”, nella sua vita ha conosciuto e frequentato moltissimi VIP, alcuni dei quali gli hanno commissionato il proprio ritratto. Tra questi Renzo Arbore, Matteo Salvini, Adriano Celentano, il Cav.Silvio Berlusconi, Papa Franceesco, ecc. Ma Ariedo non è solo un rinomato ritrattista, è un vero pittore contemporaneo.
Nella foto, in alto: la vita notturna di Ariedo Lorenzone
Maestro dei ritratti. Le opere di Ariedo sono caratterizzate da un’attenzione meticolosa ai dettagli e da un uso magistrale della luce e del colore. Questi tratti distintivi lo hanno reso il ritrattista preferito di molte icone del nostro tempo. La sua abilità nel trasformare una tela bianca in un’opera d’arte vibrante e dinamica è un talento che ha affinato nel corso di decenni, guadagnandosi un posto d’onore nel panorama artistico internazionale. Dai pennelli al grande schermo…
Nella foto, in alto: il maestro Lorenzone
Se la carriera pittorica di Lorenzone è indubbiamente brillante, è la sua recente incursione nel mondo del cinema che ha suscitato curiosità e interesse tra i suoiseguaci. Lorenzone ha infatti prestato la sua voce e la:sua persona nel film : “I Ritratti di Ariedo”. Un progetto che esplora la vita e l’arte del pittore attraverso una narrazione innovativa e coinvolgente. In veste d’attore, Lorenzone ha arricchito il film, regalando al pubblico una nuova dimensione della sua creatività. “I Ritratti di Ariedo” promette di essere non solo un viaggio visivo nell’arte di Lorenzone, ma anche un’esperienza capace di trasmettere la sua passione e dedizione per il mestiere. La partecipazione di Lorenzone come attore offre agli spettatori un’opportunità unica di entrare in contatto diretto con il suo mondo interiore, svelando curiosità e aneddoti che solo lui potrebbe raccontare.
Nella foto, in alto: ancora il maestro
Con questa nuova esperienza cinematografica, Lorenzone dimostra che l’arte non conosce confini e che la creatività può assumere molteplici forme. Mentre continua a dipingere e a ispirare le generazioni future, è chiaro che la sua eredità andrà ben oltre i confini della pittura, abbracciando nuovi mezzi di espressione che arricchiscono ulteriormente il suo già notevole contributo al mondo dell’arte.
Nella foto, in alto: il ritratto di Papa Francesco
In un’epoca in cui le arti visive e performative si intrecciano sempre più spesso, Ariedo Lorenzone continua a rappresentare un ponte tra passato e presente, tradizione e innovazione, lasciando un segno indelebile nel cuore di tutti coloro che hanno il privilegio di ammirare il suo lavoro.
Carla Rossi