Nella foto, in alto: Mario Furla, il presidente dei City Angels
L’intervista a Mario Furlan, il creatore dei City Angels ha messo in evidenza due aspetti importanti. Il primo riguarda l’uso del krav maga come arte marziale di formazione per gli operatori che prestano servizio sulla strada,ed il secondo è relativo al manuale di autodifesa “donne basta paura”con il quale insegna come reagire alle violenze,come avvertire il pericolo dai primi segnali e come rispondere per non essere una vittima. Ho chiesto ad un’amica ,Nicoletta Almirante che ha da poco scoperto questa disciplina ,se è vero che il krav maga è un mezzo di autodifesa che da sicurezza interiore e come lo si pratica. Il krav maga in ebraico combattimento a contatto,è un sistema di difesa personale ideato da Imirich Lichtenfeld,chiamato Imi dai praticanti.Imi nato in Ungheria lo dovette inventare per difendere la comunità ebraica dagli attacchi dei filonazisti.Alla nascita dello stato ebraico il fondatore lo perfeziona ad uso militare per rispondere agli attacchi dei vicini. Il krav maga ha la semplicità come regola fondamentale perché sotto stress il nostro corpo ha difficoltà ad effettuare azioni complesse,e per questo si affida a movimenti istintivi e ad azioni naturali,semplici e dirette. La velocità è un importante componente perché le tecniche devono essere eseguito in modo istintivo.Nicoletta racconta di praticarlo in palestra senza necessariamente aver bisogno di un tatami,con un abbigliamento informale come una tuta da ginnastica. In questo senso si differenzia molto dalle altre arti marziali che vedono nell’abbigliamento già un simbolo di appartenenza. Con due allenamenti settimanali si raggiunge una buona preparazione,in grado di dare un maggior controllo delle emozioni ed una tranquillità mentale capace di dare fiducia in situazioni di possibile pericolo.Le motivazioni di questa scelta sono dettate da una ricerca di sicurezza piuttosto che quelle di una pratica sportiva,infatti spesso sono il compendio ad un’attività fisica che già si esercita in palestra.L’efficacia dei movimenti istintivi e naturali ne facilitano l’esecuzione da parte delle donne non caso sono molte le allieve dei corsi organizzati nella città di Milano,inoltre come racconta Nicoletta riesce a dare una maggior consapevolezza del proprio corpo, perché da una maggior percezione della propria forza e una certezza nel sapere di poter affrontare anche situazioni impreviste.