Il 6° Campionato Mondiale di Pankration che si è tenuto dal 24 al 28 ottobre u.s. in Turchia, all’interno del 4° World Martial Arts Festival ci permette di parlare di una disciplina sportiva di antichissime origini, il Pancrazio. L’evento che si è svolto presso il palazzetto dello sport di Fatih di Istanbul ha visto la partecipazione di 326 atleti provenienti da 38 Paesi. La Nazionale italiana, guidata da Pietro Amendola, ha conquistato 8 medaglie d’oro e ha ottenuto altri ottimi piazzamenti. Grazie alle vittorie di Michele Amendola (primo classificato Palesmata Under 20 / primo classificato Polydamad Under 20), Niko Rizzo (primo classificato Polydamad Under 20), Cirillo Fasano (primo classificato Polydamad Under 20), Mario Moroso (primo classificato Palesmata Under 20 / primo classificato Polydamad Under 20 / Pankration Athlima Under 20) e Fulvio Sarti (primo classificato Polydamad Under 20) l’Italia è risultata prima nella classifica Under 20 Athlima. Al secondo posto si è classificata la Grecia, al terzo posto la Romania. Il Pancrazio Athlima deriva dal Pancrazio antico (a cui dedicheremo un prossimo articolo) anche se tra le due discipline non esistono collegamenti diretti. Meno cruento rispetto alla versione antica esso tutt’oggi consente una certa varietà di prese, sottomissioni, pugni, calci, gomitate, ginocchiate, proiezioni e controlli. Introdotto nel nostro paese da Italo Morello (attuale presidente della Federazione Italiana Pancrazio Athlima (FIPA)) esso viene riconosciuto dalla FILA nel 2007 e viene costituita la World Pankration Athlima Committee (WPAC/FILA). La FIPA è l’unica Federazione riconosciuta dallo stato Greco e dal Comitato Olimpico Greco. Il Pancrazio Athlima prevede i seguenti settori: Pancrazio Agon (combattimento totale), il Palesmata (difesa a due), il Polydamas (difesa a quattro, uno contro tre armati), il Pancrazio Amyna (difesa personale).
Erika Fumagalli