Essendo difficile un autoesame da soli per evidenziare una neoformazione cutanea a rischio, si consiglia una visita annuale dal dermatologo. Il melanoma cutaneo e’ un tumore maligno della pelle ( cute) molto aggressivo. Se scoperto non troppo in fase avanzata puo’ migliorare la prognosi e talvolta portare ad una guarigione completa. Nei Paesi occidentali e’ in aumento. Sono a maggior rischio soggetti con carnagione chiara, occhi azzurri e che si scottano facilmente in estate o durante esposizioni anche per attivita’ professionale: pescatori, marinai o frequentemente surfisti! Scottature prolungate negli anni e la non protezione solare adeguata possono predisporre alla formazioni di lesioni cutanee. I nei possono essere preesistenti, cioe’ essere presenti fin dalla nascita o acquisiti, insorgere successivamente. Si consiglia vivamente oltre all’ autoesame( anche se penso difficile ad esempio sulla schiena) un controllo annuale o semestrale dal dermatologo specie nei soggetti con numerosi nei presenti sul corpo. Un campanello dall’ allarme e’ tra i primi segni il cambiamento nell ‘aspetto del neo che puo’ sanguinare, anche dopo trauma per esempio dare prurito o essere circondato da una area arrossata. Puo’ addirittura comparire un neo nuovo su cute sana. Utile e tempestivo un esame dermatoscopico con eventuale biopsia effettuato da personale esperto e specialista. Da anni gli specialisti si basano sulla regola ABCDE per evidenziare l’insorgenza di un melanoma: A come Asimmetria per indicare irregolarita’ nella forma del neo; B come Bordi per indicare irregolarita’ nei bordi del neo; C come Colore variabile, scuro, disomogeneo con sfumature all’interno del neo stesso; D ossia Dimensioni che possono variare in spessore, larghezza e altezza; E come Evoluzione del neo che mostra cambiamenti nell ‘aspetto. Importante la prevenzione ed intervenire tempestivamente!
Dr. Giovanna Lombardo