“Il teatro amatoriale ti avvolge come una sciarpa stretta al collo in una giornata di vento”. Quale migliore descrizione, per raccontare l’amore, la premura, la cura che stanno dietro le produzioni di Amici del Teatro di Buccinasco e il calore che genera la loro attività artistica? Queste le parole di Giusy De Domenico, Presidente dell’Associazione, che racconta: “La nostra associazione, nata per fare cultura tramite il teatro e i laboratori, vuole essere un punto di riferimento per la comunità e luogo di scambio e crescita tra le diverse generazioni”. Proprio questo l’obiettivo. Unire persone di diverse età, pronte a sostenersi a vicenda e a trasmettere al pubblico la propria passione. Perché la bellezza non è qualcosa che vada serbata gelosamente. Al contrario, va condivisa e sparsa con generosità.
Nel variegato gruppo di attori di Amici del Teatro Buccinasco, spiega ancora la Presidente, “non c’è una persona che supera gli altri per bravura. Ci sono persone che affrontano insieme le difficoltà di tutti, imparano a fidarsi gli uni con gli altri e si aiutano reciprocamente. Questo è, secondo me, quello che dovrebbe accadere sempre anche nella realtà”. Principi di immenso valore. Tanto più preziosi in una società, come quella di oggi, che tende sempre più verso spinte egoistiche e individualiste. Principi che, chi ama l’arte, ha il privilegio di veicolare, specialmente alle nuove generazioni. Quale momento migliore, se non la performance sul palco? Quando la tensione emotiva del cast e del pubblico è al massimo e si crea una sintonia di intenti unica, speciale.
Come durante l’ultima pièce messa in scena dal gruppo: “La Fortuna con l’effe maiuscola”. Una brillante commedia di Eduardo De Filippo, rappresentata da Amici del Teatro Buccinasco il 22 giugno presso l’Auditorium W. Medini. La sala gremita di pubblico. L’emozione palpabile. La passione, l’ansia, l’attesa. E poi, finalmente, la prima battuta. A seguire, una serie di rocamboleschi colpi di scena e ribaltamenti, narrati magistralmente dal cast di magnifici interpreti. Si può solo immaginare l’impegno e l’immenso lavoro che hanno preceduto l’esibizione. La voglia di condividere, generosamente, a piene mani. Infine, gli applausi scroscianti di un pubblico in estasi, le congratulazioni agli artisti, i ringraziamenti sinceri di una platea che, per un paio d’ore, è stata trasportata in un mondo altro. Effetto di un’arte ben riuscita. Insomma, emozioni forti, pure, in flusso continuo tra il pubblico e quanti hanno reso possibile questa esibizione. Tutti, nessuno escluso.
E’ doverosa una considerazione. Amici del Teatro Buccinasco è un’associazione che si autofinanzia integralmente. Dagli oggetti di scena agli abiti. Dagli aspetti tecnici a quelli puramente artistici. Un’associazione che porta avanti un sogno, un progetto, con le proprie forze. Che trasmette valori. E realizza performance di elevatissima qualità. Senza imporre un prezzo di biglietto. Cosa spinge questo gruppo a tanti sacrifici, in un mondo sempre più improntato a logiche materialistiche? L’amore. Per l’arte, per la bellezza, per le persone. Lo fa da anni e continuerà a farlo. Regalando gratuitamente nuove emozioni al suo pubblico.
Non resta che attendere la prossima stagione teatrale, che dovrebbe inaugurarsi a ottobre con un imperdibile “Re Leone”, interamente interpretato da piccoli attori. E rinnovare i più sentiti complimenti per l’egregio lavoro. Congratulazioni, Amici del Teatro Buccinasco!
Luana Vizzini