Di che stile stiamo parlando? Uno stile nuovo innovativo moderno che vuole dimenticare la tragedia della prima guerra mondiale. In generale lo stile Art Déco trae la sua ispirazione dalla pittura Cubista e dal Futurismo. Inizialmente lo stile Déco lo troviamo nel design e oggetti d’arredamento poi nell’architettura non solo, ne venne influenzata anche la moda e la grafica. Gli arredi Déco sono eleganti e curati nei particolari, preziosi anche nella scelta dei materiali: lacca, legno intarsiato, pelle di squalo o di zebra, acciaio inossidabile, alluminio, vetro colorato. Concettualmente ha in comune con l’Art Nouveau, la cura per il particolare ma è meno floreale predilige linea più pulita e lineare a favore di forme geometriche più stilizzate.
Lo stile Art Déco, compare per la prima volta a Parigi nel 1925, all’Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes; esposizione di arredi, design e architettura. Lo stile Déco viene immediatamente apprezzato dal pubblico e visto come stile innovativo, moderno, diffondendosi in tutta Europa negli tra gli anni 1920 e 1930. Come tutti gli stili poi, ogni paese lo personalizza alle sue tradizioni. Un esempio non si può non parlare dell’Inghilterra che abbracciò l’estetica dell’Art Déco dopo l’esposizione industriale nel 1929 a Newcastle “ North East Coast Exhibition. Lo stile Decò americano progredisce rispetto a quello Europeo divenendo lo stile che rappresenta la potenza industriale e la ricchezza dell’America degli anni Venti del Novecento, prima della grande crisi del 1929. Uno stile che si sposa bene con il contesto essendo uno stile raffinato ed elegante. L’Art Déco in America, si esprime in gran parte attraverso l’architettura: sale cinematografiche, stazioni ferroviarie, palazzi pubblici, transatlantici, residenze borghesi. In America l’architettura delle sale cinematografiche adotta lo stile Art Decò in quanto doveva far fronte alla modernità dei nuovi film sonori. Tra gli esempi di architettura più famosi ci sono l’Empire State Building, il Chrysler Building, di W.Van Alen (1929) a New York. La Hall degli ascensori del Chrysler Building, fu realizzata in modo raffinato in pieno stile Art Decò con pareti rivestite in onice. Elemento più rappresentativo del Chrysler Building è la guglia, a terrazze, di 37 metri, che permette di innalzare il grattacielo. Ciascuna delle quattro facce della corona è composta da sette archi, ognuno dei quali ha delle finestre a forma triangolare che puntano verso l’alto. Tutta questa parte della struttura è realizzata con un particolare acciaio inossidabile che brilla intensamente sotto i raggi del sole. Così l’America si appropria di questo stile facendolo sua invenzione, nonostante sia nato grazie ad una esposizione parigina nel 1925. Alcuni americani dell’epoca chiamavano lo stile Decò “ jazz-modern”, come rafforzativo di uno stile creato in America in quanto il Jazz è nato in America. In realtà in America lo stile si è evoluto rappresentando la classe sociale dei ricchi.
Stefania Monciardini
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