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Associazione Fulvio Tripiciano

 

Fulvio Tripiciano non era solo un esperto e studioso della musica Blues ma, era anche un valido musicista, nei fine settimana si esibiva con la sua Band per diffondere il Blues. Il suo sogno non è finito con la sua scomparsa per una brutta malattia ma, continua attraverso Elena, moglie e compagna di avventure musicali che ha costituito “L’Associazione Fulvio Tripiciano per la diffusione della cultura musicale”, lo scopo è quello di avvicinare alla musica e all’arte le persone in stato di svantaggio, realizzare iniziative nel settore dello spettacolo, un luogo di incontro e aggregazione di interessi musicali e culturali, l’istituzione di borse di studio. Lo scorso anno, oltre all’organizzazione di concerti, sono state tenute da esperti musicofili, due conferenze sulla musica rock che ha caratterizzato il secolo scorso; il fenomeno culturale espressione di una rivoluzione che ha abbracciato arti visive e musica; nella prima lezione il Blues e l’origine del rock fino alla rivolta giovanile e i grandi concerti, nel secondo appuntamento l’evoluzione del rock e l’impatto sulla cultura letteraria in particolar modo nel nostro Paese. Per quanto riguarda le Borse di Studio ne sono state istituite due con il famoso Conservatorio di Musica  di Pavia Franco Vittadini, a favore di giovani musicisti che avranno il compito di comporre brani Pop, Rock, Blues e Jazz per una durata massima di 20 minuti. Il prossimo appuntamento è per il 23 marzo, si parlerà del 1968 e la musica, per il cinquantenario di un anno che ha rivoluzionato anche il mondo musicale. Non sarà un unico appuntamento ma proseguirà in altre due serate ad aprile e maggio, un percorso nella svolta musicale di quegli anni, dove in testa alla Hit Parade c’erano i Camaleonti  con “L’ora dell’amore”, nei negozi di dischi usciva l’album di Mina che interpreta “La canzone di Marinella”, l’autore un allora sconosciuto Fabrizio De Andrè; dall’altra parte del Mondo Jimi Hendrix stravolgeva l’uso della chitarra e nuovi generi emergevano nella musica rock. Se volete saperne di più vi consiglio di partecipare ai prossimi appuntamenti, ad iniziare dal 23 marzo a Siziano.

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Nella foto in alto: la musica negli anni 60

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Tiziana Gatti

 

 

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