TERZA ED ULTIMA TRANCHE, ORE 17.30
Primo match: Mišo Mijatovič contro Ritmo, valido per il titolo interregionale ICW. Pagliaccio come ormai ci ha abituati a vederlo, Ritmo inizia mettendo Mišo a quattro zampe e saltandogli in groppa a mo’ di cavallino. Appena questi riprende la postura eretta gli rifila una hurricanrana. Entrambi tentano un hiptoss ma nessuno dei due prende il volo. Dopo una reversal, il Poltergeist si mette a scherzare a discapito dei “gioielli di famiglia” di Mišo minacciando di farne frittata ma, alla fine, invece di farlo diventare una signorina si limita a tirargli una legdrop. Mišo riprende vigore e mette a segno una running powerslam, ma poco dopo manca una swanton. Ritmo lo stende con uno springboard twisting crossbody ma il bosniaco non molla e gli rifila uno snap suplex. Riecco il folletto d’oltremanica in azione con uno slingshot springboard dropkick a cui segue una modified pumphandle sitout driver. A questo punto Mišo gioca sporco e spingendo l’arbitro sulle corde fa cadere Ritmo che ci stava salendo sopra. Una volta che il poveretto è rimbalzato sui propri gioielli, alla “Lama dei Balcani” basta una olimipic slam a chiudere. Gran bel match, veloce e vivace. Bravissimi tutti e due!
Se voleste gustarvi l’incontro… https://www.youtube.com/watch?v=Usw7O4im6os
Secondo match, è un tag team: Max Peach e Gravity contro Psycho Mike e Mr. Excellent. Basta nominarli, questi quattro, per sapere che anche questo sarà un bel match. Chi più giovane, chi meno, ma sono quattro mostri sacri, ed è difficile stabilire chi di questi quattro amiamo di più. Cos’è che dite? Che i giornalisti dovrebbero essere imparziali? Beh, in effetti lo siamo, visto che ad ogni modo vogliamo bene a tutti alla stessa maniera. Ci avete mai visto parlare male di qualcuno?
Inizia Gravity contrapposto a Psycho Mike. School boy, dropkick e cambio veloce, entra Max Peach al posto di Gravity, e si esibisce subito con la trenino move, in cui si mette in groppa arbitro, il compagno, la bella Trixie (che li accompagnava), in stile sandwich e si schianta sull’avversario. Sottiletteee! Che dite, glielo gridiamo: “Facciamolo più spesso”? Altri due cambi veloci: Mr. Excellent sostituisce Psycho Mike giusto il tempo di far riprendere fiato a quest’ultimo, poi torna tutto come prima. E con gli avversari freschi, Peach ne prende un fracco e una sporta, finché non decide che sia l’ora della riscossa: adesso è lui che le suona a tutti di santa ragione. Excellent tira fuori la kendo stick e giù sacrosante mazzate, ma Gravity e Max riescono ad avere la meglio sulla coppia opposta con un bel lavoro di squadra e una bella combo.
Terzo match: Andy Manero versus Joe Black. Manero ha classe, e diventa più bravo ad ogni anno che passa. Peccato, riuscire a vederlo solo durante il Cartoomics. Black sembra un po’ un Brad Pitt moro, e di lui non sappiamo praticamente niente, se non per quel poco che abbiamo intravisto finora. Ma non sembra affatto male, e se lo vediamo subire una deja vù, vuol dire che vale la pena di starlo a vedere. Eccolo che fa impaperare Manero, lo bodyslamma (voce del verbo bodyslammare, naturalmente) a dovere, dopodiché gli arriva sulle ginocchia con uno stomp. Ma il nostro Andy si rialza e gli propina una RKO e una elbow drop. Black replica con una powerslam e un lionsault dalla terza corda, ma Andy lo schiena a sorpresa, e si porta a casa il match. Domanda scema della Erika Corvo: … “si porta a casa il match”… Ma quando se li sono portati a casa, dove li mettono? Hanno un armadio apposta?
Quarto match, valido per il titolo Cartoomics 24/7: Coach Lillo contro CJ Connors. Anche qui tante belle cose, in questo spettacolo senza fine. Parte Connors con un elbowdrop. Si vede che a Lillo piace, perché ne fa subito uno anche lui. Connors si diverte con degli spinning kick altissimi, così alti che quando li fa ci sembra di sentire una voce che fa: “purissima… levissima…”. Il secondo lo compie mentre Coach è seduto sulla terza corda e, ovviamente, questi cade giù. Ma non solo sembra indistruttibile: una head scissor, un low blow e una RKO, ed ecco che Connors è schienato a dovere.
Quinto match. O-hoo, che bello! ICW Cartoomics Cruiser Cup 8-Man Tag Team Elimination Match. Ovvero? Due squadre di quattro uomini ciascuna. Eliminazione diretta per schienamento. L’ultimo che rimane sul ring assegna la vittoria alla propria squadra. Il primo team è composto da Manuel Majoli, Gabriel Bach, Hardcore Cassi e Trevis. Il secondo, da Dagon, Luke Strike, Matthew Mahoney e Leon. Leon non è quello giovane, biondo e nerboruto della BWT, ma quello un po’ più senjor, alto e segaligno della ICW, colui che sembra il fratello gemello separato alla nascita di Piero Fassino il politico.
Aprono le danze Luke Strike che tende la mano ad Hardcore Cassi ma invece di stringergliela sportivamente come sembrava volesse fare, lo avvicina per tirargli una bellissima ginocchiata nello stomaco. Cassi gli rifila una tilt a whirl, e siccome è festa, anche una wheelbarrow bulldog. Mahoney dà il cambio a Strike, e per prima cosa tira al povero Cassi una swinging reverse STO che viene schienato ed eliminato di conseguenza. Al suo posto arriva Manuel Majoli che, dopo una serie di chop, esegue una bodyslam e lascia subito il ring.
Al suo posto arriva Gabriel Bach che propina una back senton a Mahoney e poi ci gustiamo un bel penalty kick di Trevis. Insomma, il bello di questo match è che ognuno ci mette del suo! Si danno il cambio spesso in modo che ognuno possa mettere un bel contributo con qualche mossa carina, ma “er mejo” rimane sempre Majoli, che ci mostra anche roba di alta scuola, ad esempio una northern lights bomb (roba made in Japan) con cui elimina Mahoney, una gutwrench suplex (repertorio di Iron Sheik) e una handstand reverse cloverleaf. Una hammerlock/leglock DDT di Luke Strike fa incazzare ancor di più il nostro adorato Majoli che non solo elimina ma demolisce Strike con una tiger bomb. Più che un wrestler, un’impresa di demolizioni. Il Maestro è troppo pericoloso e quindi lo menano in due: combo di leg-hook brainbuster di Dagon e diving double foot stomp di Leon e anche lui abbandona la contesa. Adesso è il momento di Trevis per brillare, e una jumping DDT è sempre una bella cosa, per non dire della leaping russian legsweep. E con questo, anche Leon è fuori gioco. Restano sul ring Dagon per un team, Trevis e Bach per l’altro. Una handstand back senton di Dagon non serve a chiudere. Trevis si sente in pericolo, si eclissa e lascia il posto a Bach, che è ancora fresco. E allora ci prova quest’ultimo a chiudere con una flipping neckbreaker. Lavoro di squadra: Trevis stende Dagon e Bach gli zompa sopra con una frog splash. Mamma, che fatica! Può essere che siamo stanche anche noi, dopo tutto questo? A forza di tifare, la voce ormai ci ha salutato da un pezzo, le ginocchia stanno per mollarci dopo due giorni in piedi e lo stomaco dice che ormai è ora di mangiare qualcosa di serio. Ma vuoi dire che, comunque, anche per quest’anno ce l’abbiamo fatta? DAVVERO?
Ah, no, c’è ancora la Rumble. Però di questa ci limiteremo a citare l’ordine di entrata e di eliminazione. Capirete che con trenta, dico trenta atleti sul ring, per raccontare tutto per filo e per segno dovremmo scrivere qualcosa tipo l’Antico Testamento o Guerra e Pace. E allora beccatevi l’elenco in ordine di apparizione e sparizione, e ci vediamo alla prossima! Mi raccomando, stay tuned!
Entrate: eliminazioni
- RICK BARBABIONDA 1. Leon
- TONY CALLAGHAN 2. Gabriel Bach
- CJ CONNORS 3. Cronic
- LEON 4. CJ Connors
- CRONIC 5. Hardcore Cassi
- RYAN 6. Coach Lillo
- GABRIEL BACH 7. Mary Cooper
- NICK LENDERS 8. Ryan
- PSYCHO MIKE 9. Sciamano
- HARDCORE CASSI 10. Lenders
- COACH LILLO 11. Dotti Official
- MR. EXCELLENT 12. Mr. Excellent
- RIOT 13. Tony Callaghan
- MARY COOPER 14. Emiliano Zotti
- DOTTI OFFICIAL 15. Riot
- SCIAMANO 16. Psycho Mike
- MIROSLAV MIJATOVIC 17. Stephen Zaffiro
- JOE BLACK 18. Enzo Auditore
- TENACIOUS DALLA 19. Rick Barbabionda
- TAURUS 20. Luke Strike
- PAXXO 21. Tenacious Dalla
- EMILIANO ZOTTI 22. Matt Mahoney
- STEPHEN ZAFFIRO 23. Joe Black
- ALESSANDRO CORLEONE 24. Alessandro Corleone
- ENZO AUDITORE 25. Tom Cash
- LUKE STRIKE 26. Stephanos
- MATT MAHONEY 27. Nemesi
- NEMESI 28. Miroslav Mijatovič
- STEPHANOS 29. Paxxo
- TOM CASH VINCITORE: TAURUS
Erika Corvo