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Conoscere Milano: Battistero di Santo Stefano alle Fonti

Cristo o meglio conosciuto come Gesù si fece battezzare da Giovanni, per darci l’esempio. Il battesimo è il segno per diventare cristiani entrare nella Chiesa.

La pianta centrale a forma poligonale (ottagonale) o circolare veniva usata oltre che dagli edifici di culto cristiano anche per i battisteri. Erano annessi agli edifici di culto e servivano per il battesimo, rito di immersione nella vasca battesimale. Primo esempio è il battistero di San Giovanni in Laterano, a Roma.

Nel 284-305 l’organizzazione amministrativa dell’Impero romano venne divisa e Augusto Massimiano fissò la capitale del territorio di sua competenza, non a Roma ma a Milano. Nel IV sec sotto Teodosio I e il vescovo Ambrogio. Ottenne il vescovo Ambrogio dall’Imperatore Teodosio I la proclamazione del cristianesimo come religione ufficiale. Ambrogio divenne il promotore della costruzione delle prime basiliche cristiane milanesi. A causa delle guerre e varie distruzioni non abbiamo molti esempi a Milano ma solo alcuni di quel periodo il battistero della basilica di santa Tecla e il battistero di Santo Stefano alle Fonti che si trova sotto il Duomo di Milano. Non ci sono testimonianze ma si è stabilito che sant’Ambrogio si sia fatto battezzare in questo luogo il 30 novembre 374.  Il battistero di San Giovanni alle Fonti fu il primo battistero ottagonale. Nel mondo ebraico-cristiano il numero otto si riferisce alle beatitudini.

Stefania Monciardini

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