Può una crema fare un miracolo? Sempre più spesso si legge di nuovi attivi in grado di fermare l’invecchiamento della pelle e di stimolare il rinnovamento cellulare. Le ultime tendenze nei prodotti antiaging sono i cosmeceutici, preparati per uso topico, a metà strada tra il cosmetico e il farmaco. «Queste formule hi-tech sono caratterizzate da alte concentrazioni di attivi che contrastano in modo efficace la comparsa delle rughe», spiega il dermatologo americano Sheldon R. Pinnell, il “padre” degli antiossidanti che ha creato la linea SkinCeuticals (da poco commercializzata anche in Italia). «Alcune molecole, come l’acido ferulico associato al 15% di vitamina C pura ed E, potenziano l’effetto degli antiossidanti, bloccano il danno cellulare causato dai radicali liberi e stimolano la produzione di collagene». Negli Usa si prevede che i cosmeceutici cresceranno in un solo anno dell’11% in modo direttamente proporzionale all’avanzata dei baby boomer, che non vogliono segni sul viso e sul corpo, vedi celebs come Sharon Stone e Kim Basinger dalla pelle tonica e luminosa. (www.skinceuticals.com )
In Italia «I cosmeceutici però devono essere consigliati da cosmetologi», avverte Paola Colombo della Farmacia Boccaccio di Milano, «perché sono molto potenti e vengono assorbiti facilmente dalle pelle». (www.farmaciaboccaccio.it ).
Questo cosmetici “turbo” permettono di raggiungere risultati concreti nella lotta anti-age. «Due molecole sono particolarmente interessanti: l’acido alfa lipoico e il Dmae (Dimetil Ammino Etanolo), considerati gli antiossidanti per eccellenza », spiega il cosmetologo Umberto Borellini. «Il primo contrasta lo stress ossidativo, responsabile del 70% dell’invecchiamento cutaneo, mentre il Dmae ha proprietà rigeneranti per l’elastina e il collagene (pilastri della pelle) e rende la cute più compatta». (www.revolutionline.it )
Gli integratori La cura delle propria pelle inizia dall’esterno, ma per potenziare gli effetti delle creme antiaging si può agire anche dall’interno, assumendo degli integratori alimentari. Gli Usa sono la patria dei supplements e in alcune caffetterie di Santa Monica in California, come al Kenneth George Salon frequentato da Sienna Miller e Teri Hatcher, assieme al succo di frutta, ti servono anche gli integratori. Questo da noi ancora non accade, ma il loro consumo è in forte crescita: nove milioni di Italiani li usano abitualmente per un fatturato annuo di 1090 milioni di euro. Finora gli integratori erano venduti solo in farmacia, ma da settembre si potranno acquistare anche in profumeria. Collistar ha creato una linea di specialità diverse per la donna e l’uomo: formule esclusive per fermare il tempo e rimodellare il corpo. (www.collistar.it).
Giovanna Lombardo