Perdere 10 chili in 10 giorni…un sogno? No, un traguardo possibile, seguendo Diet Tube, un protocollo messo a punto da Marco Gasparotti, docente di chirurgia Estetica all’Universita’ di Siena, nato dall’ attento esame di numerosi studi clinici, portati a termine con metodiche differenti durante il corso degli anni in ogni parte del mondo, sulla cosiddetta ‘Ketogenic Diet’, e sul trattamento dell’obesità e delle adiposità localizzate. L’esperienza clinica e lo studio di lavori recenti, vanto indiscusso della scienza medica italiana, hanno consentito al chirurgo, esperto mondiale di rimodellamento corporeo, assieme ad un team di endocrinologi e nutrizionisti, di perfezionare un protocollo terapeutico che ha effetti curativi sul sovrappeso, sull’obesità e sulla cosiddetta ‘cellulite’, distrettuale e diffusa. «Questo protocollo e’ adatto a chi deve perdere molti chili , ma anche a chi ha quei 5/6 chili di troppo che non riesce a smaltire con le tradizionali diete ipocaloriche perché incostante, e soprattutto permette di eliminare le adiposità localizzate ed ottenere un body reshaping diversamente ottenibile solo con liposcutura », precisa il professor Gasparotti. « Il nostro protocollo un’alimentazione proteica chetogenica , priva di ogni zucchero, attraverso un piccolo sondino, che induce l’organismo ad attingere le energie necessarie dal grasso. Questo tipo di metabolismo provoca nel sangue un aumento di sostanze, i corpi chetonici, che, oltre ad inibire il senso di fame, generano un senso di benessere. Il periodo di nutrizione chetogenica enterale dura dagli 8 ai 12 giorni, e consente di perdere dall’8 al 10% del peso per gli uomini e del 6 al 8% per le donne, solo di massa grassa, senza intaccare i muscoli. In pratica una donna di 70 chili alta 160 cm può raggiungere una perdita di 5 chili durante il primo ciclo di trattamento. Il sottilissimo sondino nasale (2 millimetri) che viene introdotto senza alcun fastidio fino allo stomaco, è collegato a una mini pompa e a una sacca di nutrizione, che pesano circa un chilo e mezzo e si possono trasportare in borsetta o in uno zaino. La pompa, in funzione 24 ore al giorno, distilla la soluzione proteica in un flusso continuo, senza interruzione, giorno e notte. Il sondino può essere staccato per un periodo di 15-20 minuti ogni volta, per fare la doccia od altro, per un massimo di due ore durante tutta la giornata. Durante il trattamento è possibile guidare, andare a lavorare, condurre la consueta vita sociale , ed anche svolgere un’attività fisica moderata».
L’unico alimento consentito durante questa fase è la miscela proteica, a parte acqua, thè, caffè, orzo, tisane senza zucchero né dolcificanti, da assumere senza limitazione. E’ necessario inoltre bere due litri di acqua al giorno. «L’ aumento dei corpi chetonici», continua lo specialista, «consente di non avvertire il senso di fame, mentre, per il quotidiano fabbisogno calorico , l’organismo attinge ai depositi di grasso. Perché la dieta funzioni è fondamentale non assumere alcun tipo di cibo,ne’ bevande dolcificate (non e’ consentito nemmeno l’aspartame), nemmeno una caramella, o un chewing gum . Basta anche una bevanda zuccherata per interrompere il processo di chetogenesi e dunque il dimagrimento. Quali sono le controindicazioni? «Il protocollo Diet Tube è ben tollerato e non ha mai dimostrato problemi particolari», risponde il professor Gasparotti. «E’ sconsigliato a quei pazienti che hanno gravi insufficienze renali. Tuttavia prima di iniziare il Protocollo e’ richiesto uno screening del paziente con esami ematochimici , un profilo degli ormoni tiroidei e un elettrocardiogramma. Dopo la prima fase di trattamento con il sondino , (la durata di questo periodo viene decisa dagli specialisti), si segue una dieta proteica per un due settimane, che servirà ad imparare a mangiare sano, ed una ulteriore dieta bilanciata per altre 2 settimane. In questo periodo si avrà un ulteriore perdita di peso di circa il 4 per cento. Se si devono perdere ulteriori chili si può cominciare un altro ciclo,sempre , dietro le direttive dei medici. «Diet Tube richiede una particolare attenzione» conclude lo specialista. «Il nutrimento proteico va preparato secondo precise dosi e modalità. Inoltre occorre assumere un farmaco per la protezione gastrica, un integratore di sali minerali, un multivitaminco e un lassativo. E ogni giorno bisogna controllare il proprio peso e la presenza dei corpi chetonici nelle urine con un semplice test. I risultati però sono assicurati, si eliminano i depositi di grasso, conservando l’efficacia della muscolatura che viene addirittura tonificata dall’apporto proteico».
Giovanna Lombardo