Siamo nell’era del multimediale delle tecnologie digitali. Le nuove tecnologie hanno ormai assunto un ruolo centrale nella vita quotidiana di ciascuno di noi. L’arte è arte sociale è espressione degli usi e costumi di un popolo di un determinato periodo. L’arte è mezzo di comunicazione di un presente, passato, futuro. L’arte è antica, attuale e futuristica. Fare arte con il computer significa sperimentare significa sperimentare, comunicare con mezzi nuovi. Le forme d’arte sviluppatesi con il supporto di tecnologie computerizzate hanno iniziato il loro cammino evolutivo circa trenta anni fa come ad esempio le performance che usavano fare video per fare arte.
foto in alto:Ben F. Laposky Oscillon
La digital art nasce nel 1950 da una sperimentazione attuata da Ben F. Laposky (1940-2000 USA) e Manfred Frank (Germania) due matematici e programmatori. Ben F. Laposky nel 1950, ha realizzato le prime immagini grafiche attraverso ad una macchina elettronica (analogica). Egli nel suo tempo libero si dedicava all’arte così con un oscilloscopio riuscì a fare con la luce delle forme grafiche al computer. Un oscilloscopio trasforma segnali elettrici in linee su uno schermo. La digital art è realizzata completamente dai computer. Gli artisti digitali possono manipolare scansioni di disegni, dipinti, collage o litografie. A poco a poco il mondo dell’arte digitale ha fatto progressi e ha tentato di cercare una sua collocazione e stabilire
foto in alto a destra : libro scritto da Ben F. Laposky sulla sua scoperta
una sua nicchia di mercato. In Italia non è ancora riconosciuta come arte. Nel resto dell’Europa sono le stesse aziende di software a sponsorizzare concorsi a premi di sensibilizzazione verso questo nuovo modo di fare arte. L’arte digitale in Italia non è così conosciuta come all’estero, ma da pochi anni ha iniziato ad aprirsi verso questo tipo di arte comunque esistono già numerosi artisti digitali.
Stefania Monciardini