Un drago malvagio minaccia un piccolo regno. Il popolo per placare l’ira del drago, decide, di dargli da mangiare delle pecore. In breve tempo le pecore finiscono. Il popolo non ha altra scelta che sacrificare qualcuno della propria gente. Per decidere chi sarà la vittima, si tira a sorte. Il destino vuole che tocchi all’unica figlia del re, una vergine. La ragazza viene vestita da sposa e condotta al brutal evento. San Giorgio arriva in quel frangente, la principessa implora San Giorgio di andar via, per non soccombere anche lui. Quando il drago arriva San Giorgio si fa il segno della croce e sconfigge il drago. Dopo la vittoria del Santo, tutto il popolo si converte al cristianesimo. Appena il popolo riceve il battessimo viene tagliata la testa al drago. Identifichiamo il simbolismo. Il popolo è l’umanità, il drago sono i peccati che conducono a vita di tribolazioni, il Santo è colui che già applica gli insegnamenti di Cristo e vive in armonia con il creato, il battesimo e’ la conversione al cristianesimo inteso come stile di vita Cristico (ama il tuo prossimo come te stesso), che conduce alla felicità. Ognuno di noi può realizzare una vita felice, vivendo in pace con il resto delle creature, siano esse minerali, vegetali, animali ed umane. Ecco svelato l’enigma.
Claudio Barattucci