Ieri, 18 luglio 2024, si è alzato il sipario sul “Festival del Ceviche”, per commemorare il 203° anniversario dell’indipendenza del Perù dalla Spagna. Parlare del ceviche significa, appunto, parlare del Perù. Vivanda/bandiera peruviana, divenuta, poi col tempo, patrimonio dell’UNESCO. Il vero piatto della tradizione peruviana. A dar vita alla kermesse? Il Consolato Generale del Perù di Milano, in collaborazione con Karmattv. La location? Ovviamente è stata predisposta, per l’occasione, la sede consolare meneghina di via Fabio Filzi.
Nella foto, in alto: il gustoso Ceviche peruviano
È stata la 1a edizione, quella del “Festival del Ceviche”a Milano. E, non sarà l’ultima. L’avvenimento ha visto la partecipazione di alcuni celebri chef dei più rinomati ristoranti peruviani, quali “La Rustika”, l’”Aki me Kedo”, “La Peña de Pocho”, ” El Chorrillano”, l’Huarique del Bugy” e infine “El Big Bang”.
Nella foto, in alto: la sinora console col giornalista culinario
“Ogni ristorante ha una propria storia che si porta nel cuore e che serve d’esempio per le future generazioni – spiega la bella presentatrice e giornalista Karin Jara – portavoce e organizzatrice dell’evento – Ringrazio il Consolato Generale del Perù a Milano, in particolar modo nella persona della signora console, per la fiducia accordatami e i ristoranti che hanno partecipato a questa prima edizione del “Festival”.Ma cos’è esattamente il Ceviche? Un mix di sapori diventato, come già detto, patrimonio del UNESCO. La base è di pesce crudo ma declinato in cento varianti ed arricchimenti.
Nella foto, in alto: da sinistra: ancora la signora console, al centro sempre il giornalista culinario e alla destra la presentatrice e giornalista
La cucina peruviana negli ultimi anni si è fatta molta strada arrivando a conquistare davvero tutti. Un grazie, soprattutto, alla bravura di tanti chef peruviani che sono riusciti a trasmettere e promuovere il sapere gastronomico della Nazione.Il ceviche è il piatto per antonomasia della diversità culturale e culinaria dell’intero Paese. Ogni famiglia ha la propria ricetta che si trasmette di generazione in generazione.
Nella foto, in alto: tutti gli chef partecipanti e la signora console
Padrona di casa ad accogliere gli invitati… la signora console generale del Perù a Milano, Ana Teresa Lecaros. Presenti al magnifico e prelibato evento Edoardo Raspelli. Critico culinario che ha riscontrato all’accattivante cucina peruviana molte curiosità. Poi, la consigliera comunale Diana De Marchi che ha proposto un interscambio gastronomico e culturale fra l’Italia e Perù. E, ancora, in sala presenti parecchi giornalisti di autorevoli testate, associazioni e pubblico in generale. Un pubblico latino, naturalmente, con stampato un sorriso incorniciato da un “orgoglio bianco e rosso”.
Viva el Perù Señores!
Felices Fiestas Patrias!
Feliz 28 Julio! 🇵🇪
Carla Rossi