La Francia a partire dal 5 dicembre fino ad oltranza sta protestando contro la legge sulle pensioni, un grosso sciopero generale aveva riempito le piazze e paralizzato completamente il paese. Quasi nessuno andava più a lavorare. Il governo voleva portare l’età minima pensionabile da 62 a 67 anni di età. I più penalizzati i lavoratori del trasporto pubblico. Il premier e la sua squadra di governo hanno dovuto fare dietrofront. A presentare il progetto è stato il premier francese Edouard Philippe, il quale davanti al Consiglio economico e sociale ha fatto chiarezza su cosa intende fare il Governo Macron sul fronte pensioni. L’età pensionabile rimane a 62 anni, degli incentivi per chi decide di andare in pensione massimo a 64 anni. Il valore della minima quantificata in euro sarà uguale a mille euro. Il 22 gennaio la riforma verrà discussa ancora in parlamento per mettere a punto tutti i dettagli. Nel paese ricomincia la lenta ripresa, ancora qualche sciopero di natura locale. Le anticipazioni sono state confermate e i rappresentanti dei lavoratori hanno ribadito che torneranno a protestare.
Claudio Barattucci