Avete mai conosciuto una persona che ad un tratto si è dileguata dalla vostra vita senza un motivo ? Senza darvi la minima spiegazione ? Senza guardarvi negli occhi ? Senza aver chiesto un ultimo incontro? Senza spiegare quella che è comunque una scelta da rispettare ovvero , chiudere una relazione ? Se la risposta è SI’, allora siete state vittime di Ghosting. Se la risposta è SI’, avete incontrato un profilo fantasma. Fa male, vero ? Malissimo, direi. Il fantasma si può riassumere con due unici aggettivi: codardo e vile. Per il ghost, ci vuole troppa energia per guardare negli occhi la persona che ha amato. Fuggire, per lui, non è un’alternativa. Sparire senza dare la minima traccia di se, non è’ un optional. Per un ghost, l’assenza totale è la soluzione. Bambini? No, loro sono già più adulti rispetto a lui. Almeno, dalla tenda, escono per scusarsi dopo aver rubato la merenda. Inoltre un bambino non miete vittime, semmai baci. Il ghost lascia scie di lacrime dal sapore del soppruso. Facciamo allora un po’ di chiarezza. Chi viene lasciato soffre in ogni caso. Soffre sempre e comunque. Ma chi viene lasciato senza la possbilità di un confronto soffre il triplo. A tutti gli effetti parliamo di violenza, di abuso , di carneficina dell’anima. Gli effetti per chi subisce l’abbandono sono devastanti. Chi subisce il Ghosting, si sente non solo rifiutato, ma usato. Gettato nel pattume come cibo scaduto. Come avanzo. Come qualcosa che non serve più, o ancor peggio, che non è mai servita. E’ un trauma ? Certo che lo è. Ad un tratto, senza un motivo, tutto si ferma. Tutto diventa immobile. Surreale anche. Blocco whatsapp. Il telefono squilla a vuoto. Il profilo social si oscura. I luoghi che si frequantavano assieme, una pizzeria, un giardino pubblico, un pub, di colpo vengono disertati. Tutto diventa buio. Illogico. Disarmante. Si prova panico e ci sembra di impazzzire. Ci si scopre increduli e ci si riscopre fragili. La propria autostima crolla a picco. Invasi da un senso di colpa verso se stessi . Perchè? Perchè lo si doveva semplicemente capire prima. Ma non era possibile credimi. Il fantasma non da segnali. Mai. Sarebbe stato impossibile intuirlo in tempo. Il ghost è imprevedibile. Se avesse dato un minimo segnale avrebbe dimostrato un pizzico di dignità in più. Ricorda sempre che non è colpa tua. Ma come reagire ? Come uscire da questa spirale di morte dell’anima ? Ecco alcune regole per ripartire. Per ricordarti che il contrario dell’amore non è l’odio. E’ l’indifferenza. Se ti ami, non tralasciarti nemmeno per un secondo. Fissa alcune piccole regole nel tuo cuore. Apriti alla vita. C’è un mondo di cose belle che ti aspettano. Datti fiducia. Ricorda : 1. Fissa nel tuo cuore e nella tua testa che non sei tu la persona sbagliata. La persona che sparisce non ha messo in discussione la tua persona ma stà parlando di se stessa. Stà urlando un suo disagio. Una mancanza di coraggio. Una immaturità affettiva che prima o poi sarebbe emersa. Ricorda che non sei tu la causa di questo suo disagio e che non potrai mai essere la soluzione ai suoi problemi. 2. Riconosci il tuo valore di persona e prendi le distanze . Tu sei l’unico artefice della tua felicità. Devi volerti bene. Un bene che deve nascere da dentro di te. Non sei stata abbandonata e chi ha perso è il fantasma, non tu. Ha perso una grande opportunità per essere sereno. Apriti ad essere fonte di serenità per altre persone. Per tutto il bello che dovrà arrivare ancora nel tuo percorso. Cogli l’occasione per aprirti a nuove esperienze. Non rinnegare mai il passato e vivi di futuro, ripartendo solo da te. Ognuno di noi è sufficente a se stesso per non essere soli 3. Non tenerti tutto dentro. Condividi con le persone vicine il duo dolore. Da un volto al dolore. Sii una persona fiera delle lacrime che versi perchè sono lacrime che parlano di vita. Mai di morte. Ricorda che dove c’è vita , c’è un domani 4. Ricorda che l’amore è libertà. Lascia andare il fantasma per la sua strada. Una strada fatta di nebbia. La sua. Soffre molto chi si dilegua nel nulla. La coscienza di ogni persona presenta il conto. E’ solo una questione di tempo. 5. Non vivere con la speranza che possa ribussare alla porta. Vivi il tuo presente accettando il bello che vi siete dati. Non avere aspettative. Non aspettarti di rivivere ancora certe emozioni. Devi tagliare il cordone affettivo per essere libera di rinascere 6.Perdona chi ti ha fatto del male. Ridimensiona nel tuo cuore questa persona e augurale il meglio. Ringrazia che sia successo ora. Un domani avrebbe potuto crearti maggiori difficoltà. 7.Non desiderare vendetta . Non desiderare che ci possano essere altre vittime. Non disiderare il male di nessuno. Trasforma la rabbia in coraggio per dire a te stessa che da sola ti basti. Trasforma la pena che provi per il tuo carnefice in tenerezza. Ridimensiona il fantasma nel tuo cuore. Lascialo libero di svanire nel nulla e auguragli di uscire presto allo scoperto. Di tornare alla luce. Di ripendere il suo cammino. I suoi passi. Di espellere quel fumo di nebbia in cui si è volutamente gettato. Augura luce per avere luce. Sempre. Nonostante tutto , sempre.
Thomas Tolin