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Gibilterra. Un piccolo angolo di paradiso fiscale sullo stretto

Gibilterra. Una piccola e affascinante penisola situata all’estremità meridionale della Spagna, è molto più di una semplice rocca iconica che domina lo Stretto omonimo. Con una superficie di appena 6,7 chilometri quadrati e una popolazione di circa 34,000 persone, Gibilterra è una terra di contrasti e opportunità. Mentre il suo paesaggio montuoso ospita le celebri scimmie di Barberia, al di sotto della superficie si cela uno degli ambienti fiscali più attraenti d’Europa.

Nella foto, in alto: Gibilterra

Storicamente una roccaforte strategica, Gibilterra è conosciuta oggi per il suo ruolo come paradiso fiscale, un rifugio per società e individui alla ricerca di vantaggi fiscali. Cosa rende Gibilterra così attraente? Il suo sistema fiscale accomodante, con aliquote sulle società significativamente più basse di quelle nella maggior parte degli altri paesi europei, è sicuramente un grande incentivo. Le imposte sul reddito per le società locali si attestano al 10%, un’aliquota particolarmente competitiva rispetto alle medie europee.

Nella foto, in alto: uno scorcio di Gibilterra città

Oltre alle favorevoli aliquote fiscali, Gibilterra offre anche un ambiente politico stabile e una regolamentazione finanziaria ben strutturata. Sebbene tecnicamente parte del Regno Unito, Gibilterra gode di un elevato grado di autonomia, specialmente in materia economica e fiscale. Questo permette al territorio di attrarre un’ampia varietà di imprese, dalle compagnie di gioco d’azzardo online alle startup tecnologiche e di consulenza finanziaria.

Nella foto, in alto; una altro pezzo della città

Tuttavia, l’etichetta di “paradiso fiscale” porta con sé connotazioni complesse. Per alcuni, Gibilterra rappresenta un’opportunità per dare impulso agli affari senza l’onere di carichi fiscali soffocanti. Per altri, solleva interrogativi sul lato oscuro della trasparenza finanziaria e sulla possibilità di evasione fiscale. Le autorità di Gibilterra, consapevoli di queste percezioni, hanno fatto sforzi negli ultimi anni per migliorare la regolamentazione e la cooperazione internazionale, cercando di assicurare che il suo sistema sia equo e rispettato a livello globale.

Nella foto, in alto: un’altra cabina “english style” a Gibilterra

Il futuro di Gibilterra, soprattutto nel contesto post-Brexit, rimane un punto interrogativo. Con i recenti negoziati sulla sua posizione alla frontiera con la Spagna e l’accesso al mercato europeo, Gibilterra naviga in acque complesse.

Nella foto, in alto: ancora la città di Gibilterra

Tuttavia, la resilienza e l’adattabilità che hanno caratterizzato la sua storia sembrano suggerire che questo piccolo territorio continuerà a prosperare, tanto come destinazione turistica unica quanto come fulcro fiscale nel cuore dell’Europa meridionale.

Tiziana Giglioli

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