La seduzio ne rappresenta un tema tanto affascinante quanto misterioso ed inesplorato. Affascinante, perché è un gioco comunicativo sottile in cui la parola, un gesto, uno sguardo, diventa il tramite del desiderio; misterioso ed inesplorato perché è un argomento con tante sfaccettature. La seduzione può infatti manifestarsi in tanti modi: uno sguardo tenero, un gesto languido, il tono della voce suadente, una scia di profumo che cattura l’attenzione. Da sempre le fragranze sono oggetti misteriosi e inafferrabili che rispecchiamo sensazioni e sentimenti nella trama dei loro infiniti percorsi e destini emozionali. Il profumo ci fa vivere l’altra faccia di noi stessi, quello che vorremmo essere o avere. E certe fragranze esclusive, racchiuse in flaconi preziosi, ci proiettano in una dimensione onirica caratterizzata da atmosfere preziose e rarefatte, sinonimo di prestigio ed eleganza.
Oggetti del desiderio
Da Place Vendôme a Parigi alla Via Montenapoleone di Milano, da Bond Street a Londra alla via Condotti di Roma, queste sono alcune delle vie più lussuose del mondo. Qui gli abiti e i profumi si influenzano, sono infiocchettati insieme o da soli per rendere felici fidanzate, amanti e mogli. Del resto il mondo della haute couture è sempre stato legato alla profumeria d’élite. La Maison Chanel, per promuovere l’intramontabile profumo N. 5 e il nuovo n. 19 Poudré, ci propone pubblicità ricercate, fascinose, ricche d’allure e magia. Veri e propri “corti d’autore” che aprono la via a mondi magici e sognanti, dove donne fascinose e magnetiche invadono il nostro immaginario personale. E che dire dei flaconi? Quintessenza del lusso e della raffinatezza, gioielli profumati con materiale d’eccezione e un accurato lavoro artigianale. Come il flacone del nuovo profumo di Bottega Veneta: vetro soffiato di Murano, un nastro in cuoio e un sigillo a farfalla in ottone autenticato. Il top dell’eleganza? L’essenza cult di Dior J’Adore diventa Edition Prestige dove l’anfora è in cristallo Baccarat, soffiato a bocca e inanellata, come il collo della donna Masai, da un filo d’oro realizzato da maestri incisori. Il cofanetto che la contiene, fatto a mano, è in legno rivestito di pelle bianca. La composizione, in edizione limitata e numerata, per l’Italia è in vendita solo a La Rinascente Duomo di Milano. Il prezzo? 5600 euro.
Note sensuali
Il profumo più afrodisiaco? E’ l’ambra grigia, così particolare, ma di grande dolcezza, seduce soprattutto gli olfatti femminili. «La sua calda e ricca fragranza è sontuosa e inebriante», dice Laura Tonatto, uno dei “nasi” italiani più famosi. «E’ spesso abbinata alla rosa, alla tuberosa, al gelsomino e ai fiori di arancio per creare dei profumi intensi ma impegnativi. Sono da indossare in certi momenti, più alla sera oppure in un’occasione particolare. Bisogna sempre rispettare lo spazio olfattivo altrui e usare una fragranza molto intensa al mattino è veramente fuori luogo».L’ambra è il codice olfattivo di alcuni nuovi profumi. Come Valentina del grande Valentino, un omaggio alla donna moderna dove l’ambra si abbina al gelsomino, ai fiori di arancio e al tartufo d’Alba, per dare un’allure originale e rompere gli schemi delle solite fragranze sentite e risentite. L’ambra invece si unisce alla vaniglia e al muschio per il nuovo Burberry Body la cui particolarità è nelle note di testa a base di assenzio verde, la bevanda dei poeti maledetti, e fresia.
Punti strategici
I profumi vanno messi sui punti venosi, il sangue scorrendo riscalda l’essenza. I punti strategici? Polsi, gomito, ginocchio, collo, ma non dietro l’orecchio perché è una zona grassa che trattiene i profumi invece di diffonderli. Se volete che la fragranza si diffonda su tutto il corpo spruzzatene alcune gocce sulle caviglie, quando evapora il profumo si espande intorno alla gamba, ma soprattutto sale verso l’altro e inebria così tutto il corpo.
Giovanna Lombardo