Nella foto: bandiera dell’Ucraina
Chi avrebbe mai pensato che ….. l’esclamazione “hurrà!”, nata come grido di incitamento dei nostri soldati della 1° Guerra Mondiale durante gli assalti alle trincee nemiche, non è altro che l’italianizzazione di una parola in lingua cosacca “Gu- rai!”, che tradotta significa “Verso la beatitudine celeste!”, ed altro non era che il grido di guerra della stirpe cosacca. Ma chi sono i Cosacchi? Il termine “Cosacco” apparirebbe per la prima volta nel 1395, nelle Cronache della Rutenia, ma secondo altri storici in un manoscritto russo del 1444, per indicare guerrieri di ventura nomadi e liberi (non sottoposti ad obblighi feudali) che spesso offrivano i loro servigi ai vari principi. I Cosacchi – forse dal turco “qazaq’ “ (vagabondo), o dal russo “kazak” o “kozak”, ucraino – non sono un gruppo etnico. Con questo termine erano inizialmente individuate le popolazioni nomadi tartare (mongole; dal mongolo anche il termine “ko-zah” = difesa esterna) delle steppe della Russia del Sud. Tuttavia, a partire dal XV secolo, il nome fu attribuito a gruppi di slavi (per lo più russi e ucraini kirghizi) che popolavano i territori che si estendevano lungo il corso meridionale dei fiumi Don e Dnepr che chiamavano se stessi “kajsaki”. E l’ Ucraina è la terra dei Cosacchi che lottavano contro le invasione dei Tartari e dei Turchi e che ebbero un ruolo importantissimo nella sconfitta dei Turchi a Lepanto,nel 1686. Ucraina, un Paese che si trova in Europa Orientale e che conta più di cinquanta milioni di abitanti la cui capitale è Kìev ma che conta altre grandi città come Odessa (un grande porto), Kharkov, Leopoli, Ternopoli, Ivano-Frankivsk, Yalta (in Crimea). L’Ucraina è il Paese degli Sciti, dei Principi di Kìev: Vladimiro il Grande e Jaroslaw il Saggio, nel Medioevo (X secolo), fecero della Rus’ di Kiev, erroneamente confusa con la Russia attuale, il più grande impero dell’Est. L’Hopak detto anche Gopak, è una danza ucraina. Si tratta di una danza/concerto folcloristica considerata popolarmente “Danza Nazionale Ucraina”. Etimologicamente deriva dal verbo “Hopati” (ucraino) che significa saltare, da cui l’esclamazione “hop!”. Inizialmente una danza sociale cosacca, era praticata nelle terre dell’odierna Ucraina agli inizi del 16° secolo. E’ una danza molto energica danzata (tradizionalmente) dagli uomini. Una delle varianti di questa danza è chiamata Boyovy Hopak, che è l’Hopak marziale. Per effettuarla, bisogna essere fisicamente robusti, essere capaci di usare bene spade, lance e altre armi, cantare bene, suonare strumenti, conoscere l’arte dell’oratoria in molte lingue, tenere costantemente allenato il proprio livello culturale e mantenerealte le proprie capacità intellettive e spirituali. Questa danza aveva numerose funzioni, anche rituali. E’ comunque un esercizio vigoroso e duro, non certo un “piacevole passatempo”, dove vengono usate non solo le gambe ma anche le braccia e il corpo intiero. Elementi marziali sono presenti in numerose danze ucraine ed in questo senso le danze ucraine non sonole uniche, si ricordino quelle giapponesi, georgiane o brasiliane: difatti in Ucraina l’Hopak era strettamente associato ad un sistema di educazione e training per ”bravi guerrieri”. Oggi come oggi l’Hopak, sorta di capoeira mista a savate, boxe tailandese e karate, è un ottimo esercizio per salvaguardare la salute, sviluppare la forza e l’elasticità. In Ucraina si tengono parecchi folk festival – soprattutto in primavera – durante i quali si esibiscono danzatori di questo stile, molto spesso – e non a caso – soldati e poliziotti. Il pubblico è sempre numeroso e visi possono ammirare competizioni di ogni genere di arte marziale hopak. Ci sono diverse scuole di Hopak in Ucraina che creano atleti di quest’arte marziale la cui diffusione e gestione è nelle mani della Federazione Internazionale di Hopak Marziale. Tale disciplina è praticata anche in Russia, Canada, Portogallo, Gran Bretagna, Italia, Polonia e altri Paesi.
Maggiori info: www.kfbh.kiev.ua