Nella società brasiliana, fin dalla schiavitù, la Capoeira ha assunto un ruolo molto importante; col passare del tempo però si è creata una frattura all’interno della disciplina stessa tra i due stili: Angola e Regional, tra i quali c’è sempre stato rispetto reciproco. Gli allievi di Mestre Bimba potevano frequentare “le roda “di Mestre Pastinha, e viceversa il contrario. Il Mestre Canjiquinha, che fu contra-mestre di bateria di Mestre Pastinha disse: «Non esiste capoeira regional e angola. Esiste la Capoeira; io sono capoeirista, non sono angola o regional. La capoeira si gioca in armonia con il toque (ritmo dettato dal berimbau), se tu sei a una festa e se l’orchestra suona un bolero, si deve ballare il bolero, se suona un samba, tu balli il samba». Il vero capoeirista deve “giocare” in accordo con il ritmo toque, quando il toque è lento, gioca lento con movimenti prettamente bassi e incastrati; quando il ritmo si fa più veloce anche i movimenti si accelerano e diventano più alti mantenendo sempre un gioco d’incastro. Il problema nasce nel momento in cui i maestri non hanno una conoscenza approfondita dei vari stili di gioco, tanto quelli di Angola che di Regional. La capoeira spettacolo creata dal Mestre Canjiquinha rispecchia la capoeira tradizionale, successivamente trasformata da alcuni maestri per riuscire a impressionare maggiormente durante gli spettacoli, quindi a scopo commerciale e non filosofico. Mestre Canjiquinha diceva sempre ai suoi allievi: «A capoeira não tem credo, não tem cor, não tem bandeira, ela é do povo, vai correr o mundo (la capoeira non ha credenza, non ha colore, non ha bandiera, e dello popolo e correrà il mondo)».Questi i nomi di alcuni allievi di mestre Canjiquinha: Manoel Pé de Bode, Antonio Diabo, Foca, Roberto Grande, Roberto Veneno, Roberto Macaco, Burro Inchado, Cristo Seco, Garrafão, Sibe, Alberto, Paulo Dedinho (conhecido hoje como Mestre Paulo Dos Anjos), Madame Geni (conhecido hoje como Geni Capoeira), Olhando Pra Lua (conhecido hoje como Lua Rasta), e altri ancora. Proprio grazie a mestre Canjiquinha la Capoeira è riuscita a sopravvivere e ad essere esportata in altri Paesi. Mestre Pastinha morì a 92 anni e dichiarò di non aver ancora finito di imparate la Capoeira Angola.
Giuliano Regiroli