Nicla Nardi lo chef che ha portato in Italia la cucina naturale e biologica ha vissuto anni in India ,tant’è vero che nelle sue ricette se ne sento l’influsso,e ricorda di aver visto in alcune zone rurali praticare ancora le vecchie arti marziali. Racconta che le più diffuse sono quelle di derivazione cinese,inoltre spesso viene praticata la più antica delle danze come il Bharat-natyam che ha delle analogie con il kalari Payat. E’un arte difficile ,perché ciò che appare fluido,aggraziato e facile necessita di un allenamento costante e una ripetizione continua dei movimenti.La forma della disciplina prevede una simmetria perfetta del corpo,le dita dei piedi dirette leggermente verso l’esterno,grazia delle braccia e movimenti laterali delle mani e degli occhi. Il Kalari Payat è la più antica arte marziale indiana e probabilmente asiatica,infatti ha origine circa 3500 anni fa.Ha come principi ispiratori lo Yoga e la Danza indiana. Kalari significa addestramento per il campo di battaglia.Il saggio indiano Parasurana viene indicato come il fondatore di questa arte su indicazione del dio Shiva. Esiste un nome per ogni spazio dedicato alla pratica: nedum-kalari,per l’addestramento dei fanti, kurum-kalari,per l’addestramento alla guerriglia, anga-kalari,per i duelli, cheri-kalari,per i trattamenti medici, kodum-kalari ,arte dei punti vitali, pu-thara,angolo sud est del kalari. Gli stili sono 3:il Vadakkan,stile del nord che si basa sull’uso di tecniche di gamba e salti,il Madhya o stile centrale basato sulla meditazione e il Thekkan,stile del sud dedicato alla circolarità dei movimenti. Come in molte arti marziali e nella pratica sportiva l’insegnamento inizia con l’apprendimento di tecniche di respirazione. Le tecniche sono di 4 tipi: il combattimento a mani nude, la lotta con bastoni di bambù, il combattimento con armi, le tecniche segrete per colpire i punti vitali,che è riservata ai prescelti. Attualmente le comunità indiane sparse nel mondo hanno fatto conoscere più la danza e non risultano esserci scuole di Kalary Payat in Italia.
Posted in: