I ragni fanno parte della famiglia degli aracnidi . Sulla terra è stato stimato che ci sono circa 25 milioni di tonnellate di ragni e se ne contano più di 45 mila specie. Per la conformazione del loro intestino troppo stretto, non possono ingurgitare alimenti solidi. Occorre che li rendano liquidi mediante i vari enzimi digestivi e la frantumazione finissima attraverso il loro apparato masticatorio.
La loro dieta principalmente è a base di insetti ma anche di pesci, uccelli, serpenti. Grandi predatori di insetti, possono divorarne fino a 800 milioni di tonnellate all’anno, rivestendo così una considerevole importanza nella catena alimentare e un controllo sull’equilibrio ambientale.
I ragni vanno ghiotti di collemboli che sono simili agli insetti pur essendo un ordine a se stante. Ma i più raffinati, arricchiscono la loro dieta con pesce. In effetti ci sono ragni che riescono a nuotare, andare sott’acqua o camminare sulla superficie dell’acqua.
Cosa fanno? Pescano piccoli pesci di acqua dolce come la gambusia o i mosquitofish che consumeranno molto lentamente nell’arco di tutta la giornata. I ragni più grossi, meglio dotati fisicamente, riescono a catturare anche piccoli vertebrati per meglio saziarsi. La loro abilità ed intelligenza consiste nel riuscire a diversificare il loro tipo di cibo che, diversamente, sarebbe insufficiente.
Alcuni di essi riescono a nutrirsi di prede superiori alle loro dimensioni, grazie alle neurotossine ed enzimi digestivi molto potenti che li aiutano ad uccidere e digerire il malcapitato. Alla loro dieta, prevalentemente carnivora, introducono del polline. Dall’esame della loro ragnatela si è scoperto che, oltre agli insetti, vi sono trattenute anche particelle di polline e spore fungine. Alcuni ricercatori dell’Università di Berna hanno scoperto che hanno una dieta ottimale perché per il 75% è carnivora, mentre il 25% è di polline.
Il polline, comunque, costituisce un supplemento alimentare. Da alcuni ragni il polline viene ingerito involontariamente masticando la seta della loro ragnatela e assorbendone così le varie proprietà nutritive. Ma fra tutte queste specie, è stata individuata di recente una specie erbivora: un ragno vegetariano. La sua tela non cattura insetti . E’ il Bagheera Kiplingi (curiosità: l’unico ragno in cui è il maschio a prendersi cura delle uova e delle larve) che vive nelle foreste del Messico Meridionale, Costarica e Guatemala.
Si nutre per il 90% di nettare e corpi di Belt, vegetale prodotto dalla piante di un particolare tipo di acacia. Queste foglie, alle loro estremità, presentano delle strutture rossastre, cave, ricche di lipidi e proteine. Il Bagheera Kiplingi stabilisce quasi una mutua relazione simbiotica con le formiche che si annidano in queste cavità per proteggere la pianta da predatori erbivori, per eluderne la sorveglianza. Questa è veramente un’anomalia nel mondo di questi piccoli e sorprendenti animali.
Michele Bianchi