Era l’inizio del Novecento quando uno dei fratelli Brooks, assitendo ad una partita di polo, decise di porre rimedio al fastidioso svolazzare di colletti inventando la camicia “button-down”. Da allora il colletto con i bottoncini ha fatto furore cavalcando più o meno le mode del momento e prendendo posto nel guardaroba di tutti i giorni. 
Ma nonostante la button-down sia un classico dell’abbigliamento, non è sempre chiaro come dev’essere indossata. Questa camicia è senza dubbio la più casual, nata proprio per esigenze estetiche nei campi sportivi. Detto in altre parole, è la meno formale che esista. Non solo, ma è anche la meno elegante. Questo concetto vale per l’Italia e nel Regno Unito in genere, mentre negli USA (e solo negli USA) è diventata, con il passare del tempo, una camicia da indossare anche in out-fit formali. Comunemente detta ” la camicia con i botttoncini ” è versatile nel mondo casual e si presta a innumerevoli outfit. Bellissima con un pantaloncino corto o con dei pantaloni lunghi con polsino e tasconi. Si può indossare fuori o dentro il pantalone ricordandosi che , in ogni caso, qualsiasi capo si presta fuori, ottiene in se un senso di libertà. Di tempo libero. Di sportività e leggerezza. 
Ci sono 4 tipologie di camicie button down. .A button down standard: è il modello che presenta le caratteristiche classiche di questo tipo di collo cioè punte lunghe 9 cm, altezza del collo dietro 3,8 cm e davanti 2,6 cm B.button down basso: è più piccolo e con un carattere più trendy. Presenta una lunghezza punte di 7 cm, mentre le altezze del collo dietro e davanti sono rispettivamente 3,2 cm e 2,6 cm C.button down alto: grazie ad un altezza del collo leggermente più alta rispetto al modello standard (9,2 cm), le camicie di questa tipologia hanno uno stile più elegante e ricercato. D. button down alto due bottoni: è un modello adatto soprattutto per chi ha un collo particolarmente lungo visto che l’altezza posteriore è di 4,5 cm
Thomas Tolin