La sindrome di Rembrandt, detta anche rosacea è una patologia infiammatoria della pelle, in realtà, abbastanza diffusa.
Diversi esperti di dermatologia e medicina estetica, oltre che diverse testate di attualità e salute, si sono consultati per cercare di risolvere l’imbarazzante effetto della rosacea e delle lesioni vascolari. La sindrome di Rembrandt prende none dal celebre pittore che ne era affetto, ma accomuna milioni di persone in tutto il mondo. Alcuni personaggi famosi come Beethoven, Bill Clinton, il principe William, ne sono stati o ne sono vittime.
Una recente indagine pubblicata su Dermatology & Therapy, ha messo in evidenza i risvolti psicologici negativi : carenza di autostima e, in alcuni casi, depressione. Tale disturbo certo non promuove l’integrazione sociale. Si valuta che, chi è colpito da rosacea, abbia il 15% in meno di probabilità di trovare lavoro, il 10% in meno di trovare l’anima gemella e, addirittura , il 13% in meno di fare nuove amicizie.
Il trattamento con laser, secondo i massimi esperti in materia, sembra rappresentare la soluzione ideale per trattare questo problema. Il laser permette di risolverlo in modo non invasivo e indolore. Solo in Italia, oltre tre milioni di persone soffrono di patologie vascolari del viso. Fra queste patologie si distinguono gli angiomi congeniti, nodulari o piani, gli angiomi acquisiti rubino e spider, le teleangectasie e la eritrosi.
A seconda del caso, viene scelto il tipo di laser atto trattare ogni lesione nella sua specificità. Le cause che possono essere motivo di tale disturbo, vanno da una predisposizione genetica o da fattori ambientali, a abuso d’alcol, esposizione prolungata al sole e, non da escludere , lo stress. Il laser è la tecnologia ideale per combattere le lesioni vascolari o i forti arrossamenti del viso per una eccessiva dilatazione dei vasi sanguigni della pelle che, portando un flusso di sangue troppo abbondante, la fanno invecchiare precocemente, rischiando malattie tipo la couperose o la rosacea.
Il trattamento con laser, perciò, è in grado di risolvere la problematica in modo ottimale, una volta per tutte.
dr. Michele Bianchi