Nella foto, in alto: la bandiera filippina e la sua asta
Uno dei risultati della globalizzazione e della maggior mobilità delle popolazioni è il propagarsi di nuove esperienze culturali, le arti marziali e i tipi di lotta sono tra queste. Infatti non esiste popolo che non abbia sviluppato delle forme di combattimento rituali,praticate a scopo ludico o religioso. La presenza di molti immigrati filippini ha diffuso anche da noi la loro forma di combattimento: l’arnis koredas obra mano. Arnis è derivato dalla parola spagnola arnes che significa arma da difesa,koredes vuol dire mescolare, obra mano lavoro con la mano. Questa è l’arte marziale tradizionale filippina,e come tutte ha subito le più svariate influenze,anche da parte occidentale a causa della colonizzazione spagnola. Non c’è nulla di fisso e dalla forma base ci si evolve in varie elaborazioni,avendo come motto “risvegliare l’istinto”. Le arti marziali filippine sono divise in due grandi gruppi. Il settore armi cioè: doppio bastone,bastone semplice,bastone medio e bastone lungo,spada e daga,bastone e coltello,daga coltello,doppio coltello,armi flessibili. Il bastone viene utilizzato non come arma da taglio,ma come arma offensiva vera e propria,che assesta un colpo frustato.Da vicino diventa efficace con colpi a ventaglio. Il settore a mani nude:il corpo a corpo e le leve articolari,a catena di mani nella distanza ravvicinata,la boxe filippina,l’arte di dare colpi con i piedi,a mani nude contro un coltello o un bastone. Si nota che l’arnis è fondamentalmente un metodo di difesa personale che mira ad utilizzare percussioni su tutti i punti deboli dell’avversario:articolazioni,nervi, tendini,muscoli,occhi,genitali. Inoltre, sono previste strangolamenti e proiezioni. Ci sono cinque livelli di base con i gradi identificati con un colore che parte dal verde ed una serie di bastoni,ed altrettanti livelli superiori. Per quanto riguarda le rappresentazioni grafiche le più significative sono il triangolo universale che rappresenta la trinità e la triade di relazioni,che è alla base dei movimenti nelle arti filippine, e che significa anche amore, compassione, umiltà. Il sole rappresenta la luce e la bandiera filippina Il bastone la prima arma insegnata per imparare tutte le altre armi.
Alessandro Deiana
01 / 12 / 2014