Bretelle o cintura ? Questo è il vero dilemma anche se ciò che consola è che con entrambi questi accessori nessuno cadrà letteralmente in mutande. E’ la loro funzione questa. Non lasciarci con il “ sedere “ all’aria. Fatto sta che è impossibile scegliere tra i due. Con il tempo la moda detta le sue regole di stile e per chi la segue questo è il momento giusto di aprire le ante del proprio guardaroba alle bretelle. Mentre la cintura è più rassicurante, più facile da indossare e più veloce, le bretelle sono leggermente più ingombranti. Ma è solo una questione di abitudini. Oggi le bretelle soddisfano i capricci del mondo della moda. Ne detta nuove regole disegnando nuove abitudini di stile. Ma quali sono i pro e i contro delle bretelle ? in commercio ce ne sono per tutti i gusti. Eleganti in pelle, in tessuto, con bottoni o fermagli da attaccare alla vita del pantalone. Al di la del gusto di ognuno è sempre consigliato optare per varianti in tinta unita che hanno la funzione del prezzemolo nel cibo : Ci sta tutto e sempre. Le bretelle blu o nere, come quelle della tonalità dei grigi scuri, sono ideali con ogni camicia. Le regole dello stile vede questo accessorio accompagnato, come la sorella cintura, con le scarpe. Mocassino nero equivale bretelle di pari tinta. Bretelle comunque non è sinonimo di eleganza. In scozia è un accessorio molto usato anche con camicie a quadri. Da una ricerca è emerso che la donna trova molto maschile il look da “ boscaiolo “. L’uomo che sfoggia camicia a quadri con bretelle è un vero e proprio simbolo di virilità. L’uomo che si approccia a questa soluzione d’immagine ha in se un carattere molto estroso e le bretelle, in questo caso, non passano certo inosservate. Mentre la cintura è timida, la sorella bretella lo è un po’ meno. ( questo se si sfoggiano in figura naturalmente ). Le bretelle sono ideali anche con maglietta e il look che ne consegue è strepitoso e molto giovanile. Ma da dove nasce la moda per le bretelle ? Ideate nel 1822 in Inghilterra, nascono per sostenere la biancheria intima. Inizialmente andavano nascoste in quanto la loro funzione era “ ferma mutande “. Mentre davanti hanno un aspetto basico di due linee parallele tra loro, nella schiena , nel retro, possono essere a X o a Y, terminando con due clip. Il modello a Y è adatto a uomini dalla corporatura magra. Rimane inteso che se l’uomo ha la pancia pronunciata e soprattutto molle, la cintura rimane sempre l’unica soluzione. Negli anni 40 divi del calibro di Clark Gable, Gary Grant o Gary Cooper hanno fatto della bretella il loro bigliettino da visita. Una curiosità ? Se andate a New York, attenti a sfoggiare quelle dal colore rosso o bianco. Sono un vero e proprio status da “ magnate “ . Se in America dare la mancia al ristorante è prassi, a chi sfoggia le bretelle di uno di questi due colori, l’aspettativa sale. Rischiereste di fare una brutta figura. E Per la donna ?
C’e posto anche per lei. Le bretelle non stonano nel guardaroba femminile, anzi. La donna che le indossa è molto trendy. L’abbinamento classico è con camicia, ma funzionano molto bene anche con blusa o una semplice t-shirt. Le bretelle sono consigliate sottili se il seno è minuto ; più larghe se il seno è più prosperoso. Le bretelle da donna diventano un accessorio al pari di una collana lunga per cui non hanno stagionalità. E’ un errore associare le bretelle solo al pantalone. Per la donna non c’è niente di più originale se associate ad una gonna o ai panta-culotte. In commercio molti pantaloni da donna prevedono in coordinato le bretelle di pari tinta e tessuto. Nel caso non fossero previste , rubatele al fidanzato. È molto sexy la donna con le bretelle. Sono certo che al vostro lui non dispiacerà questo piccolo furto dal suo guardaroba.
Thomas Tolin