Stress. Ansia. Frenesia. Di certo, sono questi i più cattivi nemici dell’ago della bilancia in questo periodo storico molto particolare. Dimagrire non è mai semplice. Anzi. Nonostante si consumi meno cibo che in passato.
Secondo l’ultima frontiera della medicina questa difficoltà è strettamente legata a una corretta misurazione dello stato metabolico. Il Centro Accelerazione Metabolismo (CAM) di Milano è la prima struttura in Italia a dedicarsi unicamente alla cura del metabolismo. Con un approccio medico-scientifico e impiegando tecnologie di ultima generazione.
Tra le strumentazioni adottate per il “Protocollo di analisi metabolica META3”, ve ne sono due di particolare importanza e in sinergia tra loro. BreezingPro che, in pochi minuti e in modo non invasivo, rileva attraverso il respiro il consumo di ossigeno del paziente. Ciò permette di individuare il metabolismo basale e calcolare in modo oggettivo la spesa energetica individuale giornaliera.
FoodMarble, di contro, sempre attraverso il respiro, è in grado di testare alcuni ingredienti, come fruttosio, inulina, lattosio, per capire se, dopo qualche ora dalla loro ingestione, determinino un incremento di idrogeno nell’organismo. In caso positivo si evidenzia come quel tipo di sostanza generi fermentazione e, quindi, infiammazione per il corpo.
Lo stato infiammatorio “metabolico” inoltre è un fattore che predispone all’inflammasoma. Condizione clinica molto diffusa dopo i 40 anni che, a causa di un eccesso di zuccheri nel sangue o di un’alimentazione scorretta, porta la membrana delle cellule di grasso a essere “ricoperta” da un gel di glicoproteine infiammatorie che inibiscono i recettori del dimagrimento. Per questa ragione, anche se seguiamo un regime alimentare ipocalorico, fatichiamo a perdere peso. Spesso, dopo i primi chili, il dimagrimento si ferma.
Dalla rilevazione tecnologica messa a punto presso il CAM di Milano, è possibile comprendere quale sia l’approccio per rendere il nostro metabolismo nuovamente efficiente e per ottenere un dimagrimento rapido ed efficace.
La fase terapeutica immediatamente successiva al check-up metabolico META3 riguarda lo sblocco metabolico. Dura circa 2-3 settimane e si basa su un’alimentazione personalizzata.
Oltre all’alimentazione per rivitalizzare il metabolismo, CAM abbina una tecnica studiata e testata da medici e ricercatori di tutto il mondo: l’Acceleratore metabolico criogenico total body, ad azione diffusa su tutto il tessuto adiposo, e l’acceleratore metabolico termogenico, ad azione localizzata.
Il trattamento total body ha effetti positivi sul sistema immunitario e una spiccata azione antinfiammatoria. Sono sufficienti 3-5 minutia -85° nell’acceleratore metabolico criogenico per bruciare tantissime calorie, come dopo un’intensa attività fisica. La vasocostrizione legata allo shock termico è seguita, una volta tornati alla temperatura ambiente, a un’immediata vasodilatazione con l’aumento del volume dei vasi sanguigni di quattro volte rispetto al normale. Tutto ciò avviene per irrorare e riscaldare, nel più breve tempo possibile, le zone periferiche. Il sangue, arricchito di ossigeno, enzimi e nutrienti, riesce a raggiungere ogni parte dell’organismo generando una iperossigenazione dei tessuti e favorendo la disintossicazione cellulare. Si ottiene un netto incremento del metabolismo e si bruciano finalmente i grassi depositati nel tessuto adiposo.
Il raffreddamento specifico ottenibile grazie all’acceleratore metabolico termogenico ad azione localizzata, serve invece a implementare in modo selettivo il tessuto adiposo bruno localizzato nella zona ascellare. Queste cellule di grasso, grazie alla loro connessione con la tiroide, agiscono come “termostato metabolico”.
Nel periodo terapeutico dello “Sblocco Metabolico” è fondamentale anche l’assunzione di acqua Ossigeno-Ozonizzata. Grazie all’elevato potere antinfiammatorio naturale degli ozonidi spegne l’infiammazione cellulare adiposa, favorendo un’ottimale perdita di peso e la riattivazione del metabolismo.
Lo step successivo allo sblocco metabolico, in cui il corpo perderà dai 2 ai 5 kg, prevede le fasi di accelerazione, consolidamento e stabilizzazione, al fine di bruciare i chili rimanenti e di ridurre la tendenza all’aumento del peso. Tutti i programmi terapeutici saranno mirati in base alla risposta individuale.
Luana Vizzini