Se siete interessati a fare un viaggio in Cina, oltre a conoscere un vasto territorio pieno di arte cultura e bellezza naturale, vi imbatterete alla vista di uomini, donne, giovani e meno giovani che ad un certo punto della loro giornata praticano il Tai Chi. Rientra come si suol dire, nello stile interno del Kung Fu. E’ una delle arti marziali più complete. Con il passare del tempo si sono sviluppati diversi stili. Sono più di 600. Sono praticati, unicamente da una singola famiglia o scuola. Le basi filosofiche del Kung Fu sono: il Taoismo, Confucianesimo e Buddhismo. Influenza minore ha avuto il kung Fu con l’Islamismo presente all’interno della comunità Musulmana cinese. Ritornando al Tai Chi Ch’u”an è una pratica caratterizzata da movimenti lenti e continui, che permettono a chi lo pratica di concentrare le energie nel movimento e focalizzare il proprio spirito, in unione con mente e corpo, nell’azione. L’azione del Tai Chi è sempre un’azione di combattimento. Non si conosce la vera origine di questo stile, anche se il mito lo attribuisce alla figura del monaco taoista cinese Zhang San Feng esperto di arti marziali e alchimia. Zhang sarebbe stato ispirato, dalla visione di un combattimento tra una gru e un serpente. Fu allora che capì che non doveva puntare alla capacità degli uomini e degli animali ma invece alla forza del Tao. Lo stile del Thai Chi fece la sua comparsa nel villaggio della famiglia Chen Chia Kou, provincia di Honan, nel XVIII secolo, per essere insegnato ai membri della famiglia. Lo stile oggi più praticata è quella Yang, fondata da Yang Lu Chan (1799-1871). Il Tai Chi si basa principalmente sul Taoismo. Il pensiero lo troviamo nel libro dei I-Ching (libro dei mutamenti) scritto dall’imperatore Fo Hi. Sono descritte le leggi del mutamento delle forme dell’universo. Le due energie che nel cosmo si integrano sono lo Yin e lo Yang che sono rappresentate in modo molto significativo nel simbolo del Tao.
Il Tao all’inizio del tempo era in uno stato di non essere. Ad un certo punto nell’essere si formarono due polarità di segno diverso presenti nella natura. Yin, principio negativo, male, freddo, luna, femminile, il colore nero. Yang, il principio positivo, bene, caldo, sole, maschile, colore bianco. La pratica meditativa del Taoismo ebbe un’importanza enorme per il Kung Fu, arricchendolo di numerose tecniche di meditazione lavorando sulle diverse energie interne. Così molti stili interni del Kung fu, sorsero dal Taoismo primo fra tutti appunto il Tai Chi.
Stefania Monciardini