È morto di pomeriggio, di questo venerdì 30 agosto 2019, per un malore nella sua Sardegna, nel mare di San Teodoro, a poco più di 100 chilometri da Ollolai, il paese della Barbagia dove era nato il 7 agosto del 1941. Da lì Franco Columbu, mito del culturismo mondiale, era emigrato nel 1965 per fare il manovale in Germania, a Monaco, come tanti sardi suoi coetanei. Columbu si è sentito male in acqua verso le 14,00 ed è stato soccorso e trasferito all’ospedale di Olbia con un elicottero del 118, ma è morto poco dopo l’arrivo al Pronto Soccorso. Appassionato da sempre di body building, con una venerazione del corpo, si trasferisce a Monaco dalla sua Sardegna. Da qui intraprese la strada verso il successo nel mondo del fitness. Da manovale appassionato di Boxe, a pugile prima e a culturista poi, vinse i titoli di “Uomo più forte del mondo”, Mister Mondo”, “Mister Universo” e, infine, unico italiano nella storia della disciplina, Mister Olympia nel 1981. Amico da sempre di Arnold Schwarzenegger del quale divenne anche allenatore, condivise con lui la carriera .
I due atleti si erano conosciuti sul ring in Germania e avevano poi condiviso anche l’esperienza della emigrazione in California. Il forte legame tra il campione olimpico e l’ex goveranatore della California era molto social e agli occhi di tutti. Molti i post nel profilo dei due che li ritraeva in bici, o al mare. Il loro era un legame fraterno che veniva sfoggiato con orgoglio da entrambi. Le strade professionali dei due amici presero vie diverse. Columbia aprì molte palestre e si mise ad insegnare culturismo e a fare il preparatore atletico e il chiropratico, mentre il compagno divenne attore. Arnold venne consacrato al cinema con il film ” Conad il Barbaro “. La loro amicizia non è mai scesa di un gradino tant’è che Franco Columbu fu anche testimone di nozze di Schwarzy nel matrimonio con Maria Shriver. Per Franco Columbo, il body building fu un grande successo, nonostante la sua bassa statura, un metro e sessantacinque, e il suo basso peso. Franco incarnava il sogno americano degli amanti della categoria. La sua anima da immigrato la definiva “carica di una rabbia positiva” e alla stessa rabbia, dava un valore aggiunto e riteneva essere il motore immobile delle sue sfide. Ambasciatore della Sardegna, la terra natale, promuoveva i prodotti tipici dell’isola, come i fomaggi e il pane.
La Sardegna ha sempre ricambiato tale affetto. L’isola gli aveva dedicato una competizione, la “Columbu Championship” e il suo paese aveva dedicato nel 2016, all’amico del cuore Schwarzenegger, la cittadinanza onoraria. “La morte di Franco per noi è una notizia dolorosissima, era l’ambasciatore di Ollolai nel mondo”, ha detto il sindaco del paese, Efisio Arbau, aggiungendo che Columbu stava lavorando con il Comune per creare un centro di documentazione sulla sua carriera: “Non sapeva resistere al richiamo della Sardegna e del suo mare, tutti gli anni rientrava il 20 agosto e ripartiva a Los Angeles il 10 settembre – ha spiegato il sindaco. Lui diceva sempre che un sardo può andare ovunque ma è legato da una fune con la sua terra che gli serve per tornare sempre alle origini ” Il mondo intero piange oggi un mito del fitness. Milioni i messaggi di cordoglio giunti alle sorelle in Sardegna. L’amico di sempre, Arnold Schwarzenegger l’ha salutato con un lungo post pubblico nel suo profilo social: ” … Avrei potuto prosperare senza soldi, senza i miei genitori, ma non avrei mai potuto prosperare senza di te. Sono devastato oggi. Ma sono anche così grato per i 54 anni di amicizia e gioia che abbiamo condiviso. Gli allenamenti, i giochi di scacchi, i lavori di costruzione, le mangiate, gli scherzi, le lezioni di vita – abbiamo fatto tutto insieme. Siamo cresciuti, abbiamo imparato e amato. La mia vita è stata più divertente, più colorata e più completa grazie a te. Mi mancherai sempre. Ma saprò anche che una parte di te vive in me, in Debbie, in Maria e in milioni di persone che hai ispirato in ogni giorno che hai vissuto. E ci sarò per Maria e Debbie, quindi ora puoi riposare senza preoccupazioni. Ti amo Franco. Ricorderò sempre la gioia che hai portato nella mia vita, i consigli che mi hai dato e lo scintillio nei tuoi occhi che non è mai scomparso. Eri il mio migliore amico. Ti amerò sempre, Arnold…”
Anche Sylvester Stallone rende omaggio alla memoria di Franco Columbu. Come è noto, l’attore deve proprio al culturista scomparso il suo fisico da “macchina perfetta”, realizzato negli anni in cui Stallone necessitava la preparazione adatta per “Rocky”: “Franco Columbu, il più grande e forte bodybuilder che abbia mai incontrato. Mi ha insegnato tante cose che ho portato con me lungo la vita. Non incontrerò mai più un uomo come lui. Grazie per i ricordi insieme, Franco”. Oggi il mondo non piange solamente la scomparsa di un esempio di uomo che si è fatto da se’, di un personaggio pubblico amorevole e ammirevole. Oggi il mondo piange un amico. Si’, perchè Franco era l’amico della porta accanto. L’italiano di cui ogni italiano deve andare fiero. Grazie Franco. Grazie di aver portato il sangue della nostra Italia a passeggio per il mondo e aver dato orgoglio al nostro Paese. L’Italia sarà sempre orgogliosa di te. R.I.P.!
Thomas Tolin