A Milano nasce nel 1996 la Italian Muay thai Europa. Lo scopo della Federazione è la diffusione della boxe thailandese nella sua versione originale. Essa si occupa di boxe thailandese organizzando corsi per istruttori, giudici e arbitri. E’ un’arte marziale anche se molti la ritengono sia esclusivamente boxe tailandese, uno sport da combattimento, al pari del pugilato, della lotta, e della Kick boxing. Le origini di quest’arte coincidono con quelle del popolo Thai, la cui storia ebbe inizio oltre 2000 anni fa, in una regione nel nord dell’India. Quella che sarebbe diventata poi la razza Tailandese. Lo scopo di questa arte marziale era quello difendere la sua terra dalla conquista dei popoli confinati. Le origini della storia della Muay Thai si persero quando il popolo Birmano saccheggiò e distrusse l’antica città di Ayuddhaya. Tale invasione provocò la distruzione di gran parte degli archivi storici e culturali. Quel poco che conosciamo sulla storia della Muay Thai deriva dai resoconti di Birmani, Cambogiani e dei primi Europei che visitarono la Tailandia e da alcuni scritti del Re Chiangmai. La Muay thai è stata lo sport e la passione di tutto il popolo thai e anche la sua arte di combattimento militare. Con il passare degli anni evolse adattandosi alla società. Infatti negli anni 1930 il governo tailandese impose regole come il pugilato occidentale. Introdussero il ring, il combattimento per categoria e l’uso dei guantoni. Le regole etiche della Muay thai sono: 1 – Rendersi di pubblica utilità 2 – Essere gentili con tutti, ovunque possibile 3 – Non essere violenti nei pensieri, nelle parole e nelle azioni 4 – Essere fedeli a se stessi e agli altri 5 – Essere perseveranti 6 – Essere disposti a sacrificarsi per il bene del proprio paese, se necessario 7 – Avere una forte volontà ed essere risoluto 8 – Mantenere un’elevata moralità 9 – Prendersi cura del nome della propria scuola 10 – Allenarsi regolarmente 11 – Non approfittare dei propri avversari violando le norme 12 – Mostrare rispetto per le regole.