Record per la scherma alle Olimpiadi Tokyo 2020, che viene rappresentata da tutte e tre le sue discipline: fioretto, spada e sciabola.
Ma in cosa si differenziano? Innanzitutto, nel tipo di arma. Il fioretto è un’arma agile e flessibile, con una lama quadrangolare lunga massimo 110, dalla punta coperta. La spada ha una lama a sezione triangolare, con due facce piatte e una scanalata, lunga massimo 110 cm. L’impugnatura ha una coccia protettiva per la mano. Sulla punta della lama di fioretto e spada c’è un bottone elettrico che emette un segnale ogni volta che tocca l’avversario. Infine, la sciabola è più veloce e ha una lama leggermente curvata con taglio centrale, lunga massimo 88 cm.
Un’altra differenza riguarda l’uniforme degli atleti. In ogni caso, i contendenti indossano un’uniforme elettrificata che reagisce ai colpi ricevuti e connessa a una macchina segnapunti. Per quanto riguarda la sciabola, le braccia e il tronco sono coperte da giubbotti e manicotti e il volto è protetto da una maschera, a sua volta elettrica.
Infine, le regole. Il fioretto può colpire solo con la punta e solo le zone comprese tra il collo e l’inguine, braccia escluse. Anche la spada può colpire solo con la punta, ma l’intero corpo dell’avversario. La particolarità della sciabola consiste nella possibilità di colpire anche di taglio, in tutte le parti del corpo al di sopra dell’inguinale, gambe escluse.
La novità delle Olimpiadi Tokyo 2020 è il ritorno delle prove a squadre di sciabola maschile e di fioretto femminile, non presenti nella scorsa edizione.
In totale, si terranno dodici gare: sei a squadre e sei individuali. A scendere in pedana saranno 24 atleti, tra cui Daniele Garozzo per il fioretto maschile, già campione alle Olimpiadi Rio 2016, Erica Cipressa, Arianna Errigo, Alice Volpi e Martina Batini.
I tornei si terranno al Makuhari Messe di Chiba, uno dei più grandi centri congressi del Giappone.
Luana Vizzini