Un cane guida robot, in grado di aiutare i non vedenti: non è fantascienza, ma l’ultima frontiera della robotica, che si pone al servizio delle persone con disabilità visiva.
Il progetto appartiene a un gruppo di ricercatori dell’Università di Berkley e, in futuro, potrebbe davvero rivoluzionare la vita di persone non vedenti o con gravi problemi alla vista.
Si chiama Robodog. È munito di sensori ottici, laser e un Gps per la navigazione: la sua dotazione lo rende funzionale sia negli interni, che, soprattutto, all’aperto. È in grado di dirigere la persona che guida e accompagnarla ovunque essa desideri, superando ostacoli di qualsiasi natura.
Non necessita di un lungo periodo di addestramento, in quanto il suo software è già programmato per svolgere la funzione di guida e può essere sottoposto a periodici aggiornamenti. Non ha bisogno di cure veterinarie, di vaccinazioni, di cibo e di ogni altra necessità richiesta da un animale da compagnia.
Una volta messo a punto, il suo sistema sarà impeccabile. Tuttavia, potrà mai un robot sostituire il rapporto di amore, fiducia e sintonia che si instaura tra un cane vero e il suo padrone? Difficilmente la risposta a questa domanda potrebbe essere positiva. Ma il futuro e l’innovazione scientifica hanno ancora molte sorprese in serbo… Quindi, chissà!
Luana Vizzini