Dipingere l’acqua e non solo… L’acqua, elemento fondamentale per la sopravvivenza di qualsiasi essere vivente. L’uomo ha bisogno ed è formato principalmente d’ acqua. Un adulto deve bere almeno 1,5 litri di acqua. Di questo fondamentale e prezioso elemento si sono ispirati le diverse arti dalla letteratura all’arte. È stata studiata dagli scienziati e ora si pensa in chiave ecologica di come possiamo preservarla per le generazioni future essendo un elemento esauribile. In pittura rappresentare l’acqua è molto difficile. Il materiale che si presta a rappresentarla bene è la tecnica dell’acquarello. Per usare i pigmenti di acquarello e stenderli sulla carta, bisogna diluirli in acqua.
I soggetti vanno rappresentati con molta rapidità cioè con pennellate veloci prima che il colore si asciughi. L’effetto finale sono delle variatissime venature di colore. Questa tecnica prima dell’avvento della fotografia era usata per rappresentare ciò che il viaggiatore avrebbe voluto ricordare di un suo viaggio, visto che si presta facilmente ad essere usata all’aria aperta. Trasparenze, riflessi e le infinite variazione di colore … poesia, musica li possiamo ritrovare nei capolavori dell’artista inglese William Turner (Londra 1775, Chelsea 1851), maestro indiscusso di paesaggi d’acquarello. Appartiene alla corrente artistica e letteraria del Romanticismo.
Per concludere non possiamo non parlare d’attualità. A Roma dal 10 al 21 maggio 2017, al Foro Italico si disputerà il torneo Internazionale di tennis e l’acqua Levissima sarà l’acqua ufficiale di questo evento molto importante. Sponsor? Il famosissimo Istituto di Credito BNL- Gruppo BNP PARIBAS.
Stefania Monciardini