Le radici del Savate, o Boxe Francese le troviamo nello Chausson. Metodo di difesa militare basato principalmente sull’uso dei piedi, in voga nella seconda metà dell’Ottocento e ben presto diffuso anche negli strati più abbienti della società parigina. La Savate per non confondersi col Pugilato, o Boxe Inglese assume la denominazione di Boxe Francese, anche se il nome di Savate è quello che rimane nell’uso comune. All’inizio le teniche potevano essere eseguite solamente con i piedi, ma nel 1820 furono introdotti i colpi a schiaffo con nle mani e nel 1830 i contendenti cominciarono ad usare i guantoni da boxe. Approdata in Italia nel 1898, la Savate viene attualmente praticata in tutta Europa e nei Paesi francofoni di Asia, Africa e Nord America.
Nella foto, in alto: il Savate
Le tecniche di braccia utilizzate nella Savate sono le stesse tecniche usate nel pugilato: diretto, gancio e montante. Tutti i calci, tranne lo charlemont, possono essere eseguiti sia con la gamba avanzata che con la gamba arretrata e possono essere portati in linea bassa, mediana e alta. I calci possono essere, anche, combinati con colpi di braccia e portati in sequenza, fintati oppure doppiati. I calci possono essere, pure, tirati in salto.