Wei Lei, maestro di taiji. Sfidato da Xu Xiandong, alias Cane Pazzo, esperto di MMA. L’incontro si e’ svolto, lunedì, 27 giugno 2017, nella bella ed affascinante Shanghai. Al seguito tifosi e atleti delle due fazioni. I cinesi tengono molto alla loro scuola di arti marziali, a livello locale. L’incontro era destinato almeno, dalla parte del Wei Lei, a dimostrare che la tradizione ha i sui valori quali disciplina, rispetto delle regole, meditazione, crescita spirituale ecc.. E, invece, di contro il Cane pazzo guerriero moderno e rivoluzionario. Che si ribella alla tradizione e tutto ciò che la rappresenta. Lo show e’ durato solo pochi secondi. Cane Pazzo butta a terra il maestro Wei Lei e lo riempe di pugni, poi si alza di scatto, incurante dell’avversario, ed esulta per il KO. Subito dopo scatta la rissa che la polizia contiene a fatica. Sui Social cinesi impazzano i commenti. Il governo cinese li oscura. Scoppia un putiferio, a livello nazionale. Credo che il tutto si commenti da solo. Solo col buon senso. Ripeto, buon senso. Vincere va bene. Come si vince è un’altra cosa. I cinesi tradizionalisti non l’hanno digerita bene questa faccenda. Un milionario ha messo in palio anche un premio di 1,5 milioni di renminbi (moneta cinese) per chi sconfiggerà Cane Pazzo.
Claudio Barattucci