Sulla base dell’applicazione di aspri protocolli sulla sicurezza messi a punto espressamente per la riduzione della pandemia e dell’attenzione posta al costante adeguamento delle norme igienico-sanitarie, Belize, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Nicaragua, Panama e Repubblica Dominicana, ben sette degli otto Paesi che fanno parte di CATA (Central America Tourism Agency), hanno ricevuto dal World Travel &Tourism Council (WTTC) il riconoscimento “Safe Travels”. La certificazione che permette, ai viaggiatori di tutto il mondo, di riconoscere le destinazioni che hanno impiegato protocolli sanitari e igienici in linea con i protocolli del WTTC. Ideato per contribuire a ristabilire la fiducia nei viaggiatori e rilanciare i settori del turismo e dei viaggi in toto. Il riconoscimento “Safe Travels” viene attribuito dal WTTC secondo criteri univoci e comuni che tengono conto delle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del CDC (il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie della Cina). Al fine di salvaguardare i turisti e arginare il diffondersi della pandemia, ogni Paese di CATA ha infatti messo in atto, già dalla scorsa estate, una serie di normative e aiuti che garantiscano alle persone che viaggiano i migliori termini di sicurezza.
Il Belize, ad esempio, ha pensato di creare l’applicazione “Belize Health”, che associa ad ogni
traveler un “QR code” con il quale viene rileva durante tutto il suo soggiorno nel Paese, mentre il personale sanitario del Nicaragua controlla la salute dei visitatori
anche alla fine del soggiorno con un follow-up telefonico one-to-one. El Salvador, invece, ha
attuato per ogni viaggiatore il numero telefonico di emergenza e assistenza 132 e ancora il
Ministero della Salute di Panama monitora lo stato di salute dei flussi di incoming attraverso un’applicazione mobile dedicata. La Repubblica Dominicana, diversamente, ha prorogato fino al
31 marzo 2021 il programma di assicurazione di viaggio gratuito, che copre interamente le
spese mediche e ambulatoriali, il costo dei medicinali, le tasse per il cambio di volo e le
spese di alloggio relative ad un soggiorno prolungato a causa di un’infezione da Covid-19. Il
Costa Rica permette di varcare i suoi confini solo compilando l’apposito modulo “Health
Pass”. L’Honduras e il Guatemala, infine, consentono il soggiorno ai soli viaggiatori che presentano all’arrivo un tampone negativo effettuato non più di 72 ore prima dell’ingresso nel Paese. Bon voyage, perciò, in totale tranquillità!
Luana Vizzini