La Val Masino è la prima valle di sponda retica della Valtellina sulla destra orografica dell’Adda, scavata dal torrente Masino che scende dal Pizzo Badile; paesaggi di straordinaria bellezza e fascino, pareti per arrampicata e vie dai nomi strani. In questa Valle la famiglia Fiorelli, che gestisce il rifugio Allievi in Val di Zocca, è arrivata alla quarta generazione di Guide Alpine con Daniele, classe 1970 che fin da bambino, in compagnia del nonno ha camminato lungo il sentiero Roma ed ha fatto le prime arrampicate, da lui ha imparato che con la montagna non si scherza, che non si deve perdere la concentrazione, si deve cercare una sorta di equilibrio con la natura, l’armonia col territorio.
Oltre ad essere una esperta Guida Alpina, si occupa della formazione di nuove guide come responsabile dei corsi in Lombardia, è presidente della commissione tecnica Nazionale ed è anche Istruttore Nazionale del Soccorso Alpino e Tecnico di Elisoccorso. Dall’Italia all’estero fino in Alaska e Patagonia e Karakorum, sulle piste meno battute, dal trekking all’arrampicata. Ho chiesto quale sensazione provi mentre attraversa questi luoghi, a volte senza ombra di vita se non la sua e quella delle persone che accompagna, la sua risposta è stata che non si può permettere nessuna emozione, nessuna distrazione, l’extreme confiance nel proprio lavoro può essere fatale per la guida e per chi a lui si affida, una visuale a 360° sul percorso scelto e la conoscenza delle attitudini di chi accompagni; ogni guida può gestire al massimo un gruppo di 4 persone.
La missione della guida alpina non è eliminare il rischio, ma saperlo gestire e insegnare a gestirlo ai propri compagni di viaggio; è l’unica figura professionale riconosciuta anche a livello internazionale e possiede una preparazione completa di elevato standard qualitativo per tutte le attività praticabili in montagna. Come si comunica nei luoghi isolati dove il telefono non ha copertura? Col satellitare e recentemente con un nuovo sistema: lo SPOT, (tradotto: Individuare) un trasmettitore satellitare di piccole dimensioni collegato ad una centrale in California, registrato col proprio nominativo fornisce un canale di comunicazione di emergenza con amici e familiari tramite messaggi personalizzabili dall’utente ai destinatari scelti, quando e dove si desidera e l’intervento, tramite il tasto SOS del servizio di soccorso, quando necessario, nel punto esatto dove si trova l’utente.
Come guida alpina ha molto a che fare con gli stranieri, in inverno sci alpinismo (con le “pelli”), free ride (impianti) heliski (trasporto con elicottero fino all’inizio pista), cascate di ghiaccio; nella bella stagione arrampicata, alpinismo classico e moderno su roccia, trekking, ferrate. In Nord America e Canada si parla anche di Cat-skiing, l’utlizzo del gatto delle nevi modificato per il trasporto fino a 12 persone. Insieme ad altri otto professionisti della montagna ha organizzato la Scuola di Alpinismo, Sci Alpinismo e Arrampicata, Valtellina e Valchiavenna, Guide Alpine Mountain Experience, per fornire ai clienti il meglio in termini di qualità e professionalità.
Per maggiori informazioni potete visitare il sito http://www.mountainexperience.pro o il sito istituzionale delle guide alpine della Lombardia.
Tiziana Gatti